Mastercard abbraccia la rivoluzione blockchain

Mastercard abbraccia la rivoluzione blockchain

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Mastercard abbraccia la rivoluzione blockchain e si mette in cerca di 175 esperti da impiegare nella sede di Dublino, la Mountainview irlandese nel quartiere di Leopardstown dove ha sede anche la Microsoft e non solo.

Sì, proprio la stessa Mastercard che a più riprese non ha nascosto di osteggiare bitcoin e le criptovalute in generale. Tutti conosciamo “il dazio” che il circuito di pagamenti ha imposto a quanti sono intenzionati a comprare bitcoin con carte di credito.

Ma la tecnologia blockchain è un’altra cosa e Mastercard lo ha capito. Il mondo è cambiato e la società americana ha deciso di unire il team che si occupa dei pagamenti fisici e quello dei pagamenti digitali in un unico gruppo di lavoro.

Mastercard abbraccia tecnologia blockchain

Mastercard assume blockchain specialists

Mastercard è quindi pronta ad assumere 175 specialisti di alto profilo tra ingegneri del software, blockchain specialists, data scientist, cloud infrastructure specialists ed esperti di sicurezza informatica.

L’obiettivo è di guidare l’innovazione nel settore dei pagamenti, progettando nuove soluzioni più sicure, economiche e che porteranno verso un mondo dove il denaro contante sarà solo un ricordo da libri di storia dell’agire economico umano.

L’annuncio è stato accolto con favore dal Ministro delle imprese e dell’innovazione, la Signora Heather Humphreys che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La decisione di Mastercard di espandersi in Irlanda è un importante punto di riferimento e accolgo con favore i nuovi posti di lavoro che arriveranno.”

Blockchain nel Mastercard Labs

Presso il Mastercard Labs lavorano 380 impiegati, che dal 2008 sono cresciuti dell’880%. Il progetto ha una prospettiva lunga, fino al 2026.

Il vice presidente del Mastercard Labs Ken Moore ha aggiunto:

“L’Irlanda è al centro dei nostri sforzi innovativi. Dublino è ammirata come hub tecnologico. Noi intendiamo replicare il modello innovativo e culturale in tutti i nostri uffici sparsi per il mondo.
Avremo bisogno delle migliori menti – ha aggiunto riferendosi alle figure ricercate – che abbiano conoscenze al di fuori delle tradizionali esperienze di pagamento di Mastercard.”

Non proprio una novità l’interesse per la blockchain

Mastercard studia la tecnologia blockchain dal 2016 e lo scorso anno aveva annunciato il deposito di un brevetto presso lo US Patent & Trademark in cui presentava un metodo di pagamento istantaneo basato su blockchain.

Il brevetto servirà a rendere istantanea la ricezione dei pagamenti lato commercianti, oggi penalizzata da strozzature tecnologiche.

Indubbiamente le criptovalute come bitcoin ed ethereum hanno dato una scossa alle grandi aziende che fino ad oggi hanno gestito i nostri soldi. Hanno compreso che può sfuggirgli tutto di mano.

Ed infatti da un lato i vertici della società non hanno mancato di  stigmatizzare il bitcoin, come aveva fatto il CEO di Mastercard Ajay Banga, considerando le criptovaltue “junk”, spazzatura. Dall’altro lato sono all’opera per adottare la tecnologia di fondo.

Infondo la storia di una società, Mastercard ha più di 50 anni, conta poco se non coglie i segni del cambiamento. I clienti non aspettano.