Moonbeam ed Eigenlayer lanciano un archivio decentralizzato per app AI e Web3

Moonbeam ed Eigenlayer lanciano un archivio decentralizzato per app AI e Web3

By Charles Thuo - min. di lettura
Moonbeam and Eigenlayer launches decentralized storage for AI and Web3 apps
  • Moonbeam, in collaborazione con Eigenlayer, ha lanciato una soluzione di archiviazione decentralizzata per applicazioni AI e Web3 denominata Datahaven.
  • Datahaven si propone di offrire uno storage sicuro e scalabile per le app Ethereum L2.
  • Datahaven migliorerà il controllo dei dati e la privacy nelle app blockchain.

Moonbeam, importante piattaforma di contratti intelligenti, ha collaborato con Eigenlayer per presentare Datahaven, un nuovo protocollo di archiviazione decentralizzato su misura per applicazioni AI e Web3.

La collaborazione tra Moonbeam ed Eigenlayer segna un momento cruciale nell’evoluzione delle soluzioni di dati decentralizzate, concentrandosi su sicurezza, privacy e scalabilità.

Datahaven inaugura una nuova era per l’archiviazione dei dati

Datahaven emerge come un faro per gli sviluppatori che lavorano nell’ambiente Ethereum L2, offrendo una soluzione che promette un’archiviazione sicura e resistente alla censura.

Il team di sviluppo di Moonbeam ha progettato Datahaven per integrarsi perfettamente con i protocolli di restaking di Eigenlayer, sfruttando così le infrastrutture blockchain esistenti per superare i confini della scalabilità e dell’integrità dei dati. L’architettura di Datahaven è progettata per soddisfare una vasta gamma di applicazioni.

Per i progetti basati sull’intelligenza artificiale, funge da repository in cui modelli, file di configurazione e dati di formazione possono essere archiviati in modo sicuro. Ciò garantisce che gli sviluppatori di intelligenza artificiale possano mantenere uno stretto controllo sui propri dati, migliorando la privacy e i diritti di proprietà.

Oltre all’intelligenza artificiale, Datahaven estende la sua utilità alle reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (Depin) fornendo soluzioni di archiviazione robuste per i dati generati dai dispositivi.

Questa capacità supporta il fiorente settore dei mercati tokenizzati, dove asset fisici e dati dei dispositivi possono essere gestiti con sicurezza e trasparenza senza precedenti. Nel regno degli asset tokenizzati del mondo reale (RWA), la piattaforma di Datahaven facilita la tokenizzazione trasparente e sicura degli asset, collegando questi asset direttamente alle applicazioni Web3.

Questa integrazione promette di rivoluzionare il modo in cui gli asset vengono rappresentati e gestiti sulla blockchain, offrendo nuove opportunità di investimento e gestione degli asset.

Datahaven opera su una struttura a doppio strato che include ridondanza integrata, garantendo la sicurezza e l’accessibilità dei dati. Adotta un modello di prezzo pay-as-you-go, rendendolo accessibile a sviluppatori di diverse dimensioni. Collegando i livelli di archiviazione e di calcolo tra diverse blockchain, Datahaven mira a semplificare i processi cross-chain, rendendo l’interazione blockchain più fluida e meno dispendiosa in termini di risorse.

Ryan Levy, responsabile dello sviluppo aziendale presso Datahaven, ha sottolineato l’importanza della sovranità dei dati, affermando:

“I dati sono una delle nostre risorse più preziose. Dovresti controllare come vengono utilizzati. Fornendo una base verificabile e resistente alla censura, non stiamo solo reagendo al panorama mutevole della decentralizzazione, ma lo stiamo plasmando per avere maggiore fiducia”.

La mossa strategica di Moonbeam

Moonbeam, nota per la sua attenzione all’interoperabilità tra catene, vede Datahaven come una risorsa complementare al suo ecosistema.

La collaborazione con Eigenlayer, che si è fatta un nome attraverso i suoi innovativi protocolli di restaking, potenzia l’offerta di Moonbeam, posizionandola all’avanguardia della prossima ondata della tecnologia blockchain.

La partnership tra Moonbeam ed Eigenlayer è più di un semplice progresso tecnologico; è una dichiarazione sul futuro dei dati nei sistemi decentralizzati.

Sviluppatori, investitori e aziende osserveranno attentamente questa iniziativa, che potenzialmente stabilisce nuovi standard per la gestione dei dati nell’era Web3.

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