Dopo due anni di stabile attività sui nodi della NEO Foundation, la blockchain NEO si avvia verso una maggiore e fattiva decentralizzazione. La società di telecomunicazioni dei Paesi Bassi KPN è stata eletta nuovo NEO Consensus Node.
L’iniziativa NEO Consensus Node è un passo verso la decentralizzazione dell’ecosistema per garantire una maggiore credibilità all’intero progetto.
In precedenza, il 4 luglio scorso, un altro nodo è stato eletto e incluso nella costellazione dei nodi su cui la blockchain NEO opera, si tratta della comunità di sviluppatori indipendenti City of Zion a cui appartengono progettisti al lavoro per supportare NEO core.
KPN nuovo NEO Consensus Node
Koninklijke KPN N.V. è una delle maggiori società delle telecomunicazioni dei Paesi Bassi, gestisce sia le comunicazioni di rete fissa che mobile, ma anche internet e TV interattiva. La società si occupa di sicurezza informatica, in particolare di quella dei suoi clienti per i quali ha costituito un centro operativo dedicato, il Security Operations Center (SOC) con il compito di monitorare l’infrastruttura IT di KPN.
L’ingresso della società nel settore delle infrastrutture IT decentralizzate è da considerare come un segnale di esplorazione verso nuove soluzioni, a garanzia della cybersecurity degli utenti che navigano il world wide web.
Potremmo aspettarci, in futuro, comunicazioni telefoniche e trasmissione di dati via internet con innovativi meccanismi di sicurezza informatica garantiti da piattaforme decentralizzate come NEO.
NEO Consensus Node
La pagina Consensus Node del sito web NEO indica quali sono i nodi attivi della rete e quali sono in attesa di essere eletti.
In totale i nodi sono sette, di cui cinque gestiti dalla NEO Foundation, mentre ulteriori quattro nodi candidati risultano in attesa di approvazione da parte della community. Non si conoscono i proprietari dei nodi candidati, ma solo la chiave pubblica della candidatura.
Ricadute sul valore di NEO
La piena e concreta decentralizzazione di NEO è un vantaggio per l’ecosistema, significherà un maggior numero di aziende operative sulla blockchain con applicazioni aziendali o rivolte alla clientela.
Di riflesso il valore di NEO salirà, se non altro per il maggior utilizzo della criptovaluta all’interno della network.
Un maggior numero di software attivi sulla blockchain NEO, in fine, significherà un maggiore acquisto di NEO e del token di servizio GAS.
Le future evoluzioni di NEO
Secondo roadmap, NEO concluderà la completa decentralizzazione dei nodi entro il 2019, cedendo il controllo dei nodi ora in suo possesso a società o comunità di esperti terzi. Una delle prossime candidate potrebbe essere Swisscom Blockchain AG (sussidiaria della società di telecomunicazioni elvetica Swisscom), che per ora si limita ad avere un nodo sulla NEO TestNet.
NEO Name Service (NNS) è da poco il primo applicativo a rilasciare ufficialmente domini .neo completamente funzionanti. Ben 10.000 domini .neo sono stati acquistati all’asta aprendo nuove prospettive commerciali. La soluzione si presenta più interessante e completa dei NEM space della blockchain NEM.