Notizie della settimana: 2 trilioni di dollari di market cap per le criptovalute

Notizie della settimana: 2 trilioni di dollari di market cap per le criptovalute

By Hassan Maishera - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023
Bitcoin, Ethereum and Litecoin

Per la prima volta la capitalizzazione di mercato delle criptovalute ha toccato i 2 trilioni di dollari, mentre l’adozione istituzionale delle criptovalute continua a crescere.

Ecco un riassunto di tutte le principali notizie sulle criptovalute di questa settimana:

Il market cap delle criptovalute tocca i 2 trilioni di USD

Il mercato delle criptovalute è in un lungo rally generatosi l’anno scorso. Nell’ultimo anno diverse criptovalute, tra cui bitcoin ed ethereum, hanno raggiunto nuovi massimi storici. L’aumento dei prezzi delle criptovalute e l’ingresso di investitori istituzionali hanno favorito la salita del mercato delle criptovalute. Questa settimana il market cap complessivo delle criptovalute ha toccato per la prima volta la soglia dei 2 trilioni di dollari. Ciò si è verificato dopo continui rally dei prezzi di ethereum (ETH), XRP, binance coin (BN) e molte altre. Il bitcoin rappresenta ancora più del 50% dell’intero market cap delle criptovalute, ma ethereum e altre aumentano in termini di capitalizzazione.

Bloomberg presenta una prospettiva positiva su Bitcoin

Bloomberg, l’agenzia di stampa finanziaria, ha fornito una prospettiva molto rialzista sulla principale criptovaluta. Secondo l’analisi di Bloomberg, BTC potrebbe raggiungere i 400.000 dollari entro la fine dell’anno. Questa prospettiva supera quella presentata da JPMorgan Chase, che si aspetta che il prezzo del bitcoin superi i 100.000 dollari entro il 2021. Bloomberg crede che bitcoin stia rapidamente sostituendo l’oro come riserva di valore preferita. L’agenzia di stampa finanziaria ha rivelato che la maggior parte degli indicatori mostrano che BTC sta sostituendo l’oro come riserva di valore nei portafogli degli investitori ad un ritmo accelerato. Bloomberg fa notare che i fondamentali e i dati tecnici sul bitcoin stanno migliorando, mentre quelle dell’oro si deteriorano, e questo è un segno che bitcoin sta guadagnando maggiore terreno.

State Street potrebbe iniziare presto a scambiare criptovalute

L’adozione istituzionale delle criptovalute continua con State Street, la seconda banca più antica degli Stati Uniti ha rivelato che potrebbe avviare presto il trading delle criptovalute. La divisione tecnologica di trading Currenex della banca, sta lavorando con Pure Digital, che ha sede a Londra, per sviluppare una piattaforma di trading con le valute digitali focalizzata sugli istituzionali. Un dirigente di State Street ha rivelato che la banca progetta l’uso della piattaforma per scambiare bitcoin e altre criptovalute. Anche altre banche primarie come Goldman Sachs, BNY Mellon e Morgan Stanley sono entrate nel campo delle criptovalute, e si prevede che altre forniranno servizi legati alle criptovalute nei prossimi mesi.

Coinbase registra 1,8 miliardi di dollari di entrate nel 1° trimestre

Coinbase logo on a smartphone on a desk
Coinbase è ora una società quotata in borsa

Questa settimana ci porta anche la notizia dell’attesa quotazione pubblica di Coinbase. Al termine della raccolta fondi e della nuova valutazione, Coinbase dovrebbe risultare una delle società di criptovalute di maggior valore sul mercato azionario. L’azienda non ha deluso con i suoi ultimi guadagni trimestrali, rastrellando quasi 2 miliardi di dollari di entrate. Gli 1,8 miliardi di dollari che ha generato nel primo trimestre dell’anno superano l’intero fatturato del 2020 (1,3 miliardi di dollari). Gli alti guadagni di Coinbase andrebbero attribuiti al rally del mercato delle criptovalute in corso, che ha visto bitcoin raggiungere un nuovo massimo storico sopra la soglia dei 61.000 dollari soltanto poche settimane fa. Lo scambio di criptovalute si quoterà direttamente sulla borsa del NASDAQ senza passare attraverso una offerta pubblica iniziale (IPO), e lo farà con una valutazione superiore ai 66 miliardi di dollari.

FTX firma un accordo di collaborazione con i Miami Heat

Lo scambio di criptovalute FTX ha ufficialmente firmato una collaborazione con i Miami Heat. Con l’accordo FTX ottiene i diritti di denominazione dello stadio dei Miami Heat per i prossimi 19 anni. Da alcuni mesi l’exchange di criptovalute contrattava con la Contea di Miami-Dade, l’accordo prevede che FTX sborsi 135 milioni di dollari per un periodo di 19 anni. L’accordo include tra l’altro materiale promozionale nell’arena, ospitalità, associazione con la serie di contenuti digitali HEAT, promozioni, concorsi, coinvolgimento della comunità, ecc. FTX è un exchange di criptovalute di proprietà di Sam Bankman-Fried, e pian piano sta diventando uno dei principali scambi mondiali.

Nel settore delle Criptovalute nascono 4 nuovi miliardari

Forbes ha pubblicato la classifica dei nuovi miliardari, e il settore delle criptovalute ne ha generati quattro nel 2020. Nonostante la pandemia abbia colpito l’economia globale, 493 nuovi miliardari si aggiungono alla lista Forbes. Sam Bankman-Fried fa da apri pista con 8,7 miliardi di dollari accumulati grazie alle criptovalute, questi possiede la società di trading quantitativo Alameda, che gestisce 32 miliardi di dollari in bitcoin, oltre ad altre criptovalute e derivati. Bankman-Fried è anche il fondatore dello scambio di criptovalute FTX. Anche i gemelli Winklevoss sono nella classifica dei miliardari di Forbes. Cameron e Tyler Winklevoss (ciascuno possiede 3 miliardi di dollari) hanno investito la maggior parte dei proventi ricevuti da Facebook in bitcoin quando valeva pochi dollari. Hanno inoltre fondato lo scambio di criptovalute Gemini, che attualmente elabora oltre 200 milioni di dollari al giorno. Il rampollo della Silicon Valley, Tim Draper, si posiziona quarto con un guadagno di 1,5 miliardi di dollari. Ha comprato 18,7 milioni di dollari in bitcoin confiscati nel 2014 dallo US Marshal al famigerato mercato nero Silk Road, ora quelle monete valgono circa 1,5 miliardi di dollari.

Arthur Hayes alla fine si arrende

Il CEO di Bitmex, Arthur Hayes, si è consegnato alle autorità statunitensi, una notizia che giunge ad alcuni mesi di distanza dall’accusa di violazione del Bank Secrecy Act. Hayes ha negoziato con il governo statunitense e ha accettato di consegnarsi lo scorso 6 aprile. I suoi rappresentanti legali hanno proposto una cauzione di 10 milioni di dollari. Hayes e gli altri due co-fondatori di Bitmex sono imputati in due cause parallele aperte lo scorso anno dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dalla Commodity Futures Trading Commission. Secondo le accuse, BitMEX ha consapevolmente fornito agli investitori al dettaglio negli Stati Uniti l’accesso a opzioni illegali e al trading con leva. Bitmex inoltre non è riuscita a implementare adeguati controlli sul cliente, violando il Bank Secrecy Act.

Thiel: la Cina potrebbe usare Bitcoin per mettere in difficoltà gli USA

Il co-fondatore di PayPal e venture capitalist, Peter Thiel, ha affermato che la Cina potrebbe usare bitcoin per mettere in difficoltà gli Stati Uniti. Thiel ha affermato che anche se si considera un massimalista del bitcoin, raccomanda negli Stati Uniti una regolamentazione più stringente sulle criptovalute. Il venture capitalist ha dichiarato che la Cina potrebbe sostenere bitcoin e usarlo per minacciare il dollaro USA. Quindi, il governo deve fornire una regolamentazione più stretta per le valute digitali.