Patron: ICO di una piattaforma economica per i social media influencer

Patron: ICO di una piattaforma economica per i social media influencer

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Patron è una piattaforma economica di condivisione per gli influencer in tutto il mondo in sviluppo sostenuta dall’azienda giapponese Extravaganza. Questa azienda si sta attualmente preparando per il proprio ICO.
In questo articolo verranno date tutte le essenziali informazioni a suo riguardo.

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Il background di Patron ed Extravaganza

Extravaganza è un’azienda la cui missione è quella di portare l’industria giapponese nella terra santa della tecnologia, la Silicon Valley. Questa azienda si occupa di sviluppo di software legati agli influencer ed al marketing degli ICO. Dopo la riuscita promozione della Kickico in Giappone, l’azienda ha avviato un’attività di supporto marketing ICO in Giappone. Extravaganza ha sostenuto progetti ICO di prima classe con clienti tra cui TraDove, Pundi X e Crypto 20.

Inoltre, Extravaganza è stata invitata al Dubai International Blockchain Summit, secondo molti il più importante evento a riguardo della blockchain al mondo, che si terrà l’8 gennaio 2018. Extravaganza è una delle sole 35 aziende invitate a parlare all’evento.

Alcuni nomi noti

Al team dell’ICO di Patron si uniscono David Cohen, uno dei fondatori di IOTA e della Fondazione IOTA e Francisco Jo, fondatore di Coinhills, il quale è stato consulente in numerosi progetti ICO di successo.

Lo scopo di Patron

Gli influencer e gli uomini d’affari hanno sempre avuto bisono di collaborare in qualche modo per poter realizzare un guadagno. Per ogni mente creativa c’è qualcuno che gestisce le sue finanze e si occupa della negoziazione.
Questo tipo di partnership si applica anche agli influencer meno conosciuti che hanno costruito un piccolo seguito e che vorrebbero monetizzare.

Per consentire agli influencer di collaborare con gli inserzionisti, qualcuno deve metterli in contatto. Gli intermediari guadagnano ingenti somme di denaro grazie a questi servizi in quasi tutti i settori industriali (finanza, immobili, intrattenimento, ecc.) ma grazie a tutte le innovazioni che vengono sviluppate nel mondo, questo non rimarrà sempre vero.

Molti influencer si sentono come se fossero sfruttati per mezzo di commissioni quando devono pagare una grande percentuale dei loro guadagni a qualcuno che agisce come intermediario per loro, ma attualmente non ci sono alternative.

Ciò che serve per cambiare una norma di settore come questa è qualcuno al suo interno frustrato dal modo attuale in cui funzionano le cose. Questo ruolo è svolto da Atsushi Hisatsumi, un influencer giapponese che ha deciso di diventare imprenditore per cambiare il modo in cui gli influencer fanno affari.
Atsushi ha notato che c’era bisogno di un cambiamento radicale all’interno del mercato e ha capito che questo poteva essere apportato con l’aiuto della tecnologia blockchain. Gli smart contracts di ethereum sono lo strumento ideale per una piattaforma di “scambio” decentralizzato per gli influencer.

Cos’è un influencer?

Con il rapido sviluppo di molte tecnologie come internet, blockchain ed AI, è difficile rimanere al passo con i tempi. Per via di questa situazione che genera costantemente neologismi, non c’è niente di strano nell’incontrare parole, lavori e discipline a noi completamente ignote.
Per chi non avesse una chiara idea a riguardo, ecco una spiegazione di Atsushi del ruolo dell’influencer:

“Un influencer, che si tratti di uno YouTuber, blogger o un Instagrammer, è chiunque abbia una forte influenza per mezzo dei social media. Mi sono occupato della promozione di influencer dal 2013 circa, più a lungo di chiunque altro in Giappone.”

Come?

Piuttosto che costringere ogni potenziale inserzionista a contattare un agente con lo scopo essere messo in contatto con un influencer, Hisatsumi vorrebbe che entrambe le parti interagiscano attraverso la piattaforma Patron, che sta creando.

Sulla piattaforma Patron, gli utenti scambiano PAT (Token di Patron) con i servizi. Ciò consente una facilitazione nella collaborazione transfrontaliera e un collegamento in rete più fluido, migliore rispetto le opzioni precedentemente disponibili.
Permettendo una collaborazione diretta.

Gli intermediari spesso non erano in grado di trattare a livello transfrontaliero ed i loro contatti erano limitati al numero di persone con cui hanno collaborato in passato. Patron intende creare un ambiente in cui gli inserzionisti pagano meno ma ottengono una gamma di opzioni più ampia. Ciò non solo andrà a vantaggio degli attuali influencer, ma ridurrà anche le barriere d’ingresso sul mercato che impediscono di monetizzare agli influencer con meno seguito.

Il progetto non è semplice

Ci vuole tempo per sviluppare i contatti necessari per conoscere molti inserzionisti e influencer allo stesso tempo, ma non è a questo che serve Internet? È possibile cercare persone, hotel e aziende e trovarle con facilità. Quindi, in linea teorica, dovrebbe essere possibile trovare in questo modo anche influencer ed inserzionisti.

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Obiettivi della raccolta di fondi

Per finanziare un progetto come questo, Patron avrà bisogno di molto denaro. Per questo motivo è stato annunciato un ICO che inizierà la prossima settimana. Il 14 febbraio si aprirà il Pre-ICO e il 1° marzo inizierà la vendita pubblica.

L’obiettivo dell’ICO è raccogliere fondi sufficienti per finanziare lo sviluppo delle applicazioni e dei protocolli e assicurarsi che Patron disponga dei fondi necessari per espandere il reclutamento nella Silicon Valley.

Tuttavia, l’obiettivo più interessante della raccolta di fondi è come Patron intende instaurare innumerevoli partnership con gli influencer attraverso la creazione di studios insieme a loro. Ciò dimostra pospettive lungimiranti nei confronti delle persone che sono al tempo stesso i loro prodotti ed i loro clienti. Ma risvolti sorprendenti sono tipici di quando si ha qualcuno che cerca di apportare un cambiamento ad un’industria dall’interno.

Qualsiasi YouTuber, blogger, o Instagrammer che ha creato un seguito e intende monetizzare trarrà un notevole beneficio grazie alle innovazioni che stanno per essere apportate da Patron.

Questo ovviamente se vengono raccolti fondi sufficienti per sostenere le seguenti spese:

  • Finanziamento dei costi del personale associati a piattaforme infrastrutturali complesse come un’applicazione Patron, DApp, ecc., acquisizione di risorse e costi di pubblicità/media per creare il servizio leader nel mercato globale degli influencer.
  • Creazione di Patron Inc. ed espansione all’interno della Silicon Valley. Costi iniziali per la costituzione di Patron Inc. Costo iniziale dei contratti per uffici di medie dimensioni con sede nella West Coast Bay Area, in California. Costo per l’assunzione al lavoro di eccellenti programmatori SE e UX UI.
  • Spese necessarie per garantire uffici di medie dimensioni per gli influencer e i futuri venditori e ingegneri. (Studio video YouTube, spazi di lavoro e sale conferenze)

Alcune dichiarazioni del CEO Atsushi Hisatsumi

Nelle sue dichiarazioni, il CEO Atsushi Hisatsumi esprime il suo entusiasmo e le sue ambizioni riguardanti questa iniziativa. Ecco alcune tra le più degne di nota.

“Con lo sviluppo e la realizzazione di servizi per influencer utilizzando la tecnologia blockchain della sharing economy, a partire da influencer giapponesi, possiamo costruire una piattaforma in cui gli influencer da tutto il mondo si riuniranno.”

“Siamo un team giapponese piccolo ma dedicato che mira a fare un salto di qualità e ottenere risultati rilevanti sulla scena mondiale.”

Una dichiarazione sempre interessante, ma magari poco umile perché praticamente un vanto, invece è stata:

“Sono l’unico imprenditore giapponese riconosciuto dal fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che ha la mia stessa età.”

Conclusione

Il progetto Patron è sicuramente un ICO che offre una opportunità di investimento interessante. Hanno un business model abbastanza chiaro che potrebbe stravolgere il funzionamento di un settore che non solo ha bisogno di essere cambiato ma che desidera esserlo.
Una piattaforma democratizzante che diminuisce drasticamente le commissioni sostenute da entrambe le parti coinvolte (inserzionista e influencer) attraverso la disintemediazione verrebbe difficilmente accolta in un modo che non è estremamente positivo da parte dei potenziali utenti. A nessuno piace che qualcuno “mangi sopra” il proprio lavoro ed a nessuno piace pagare commissioni per un qualcosa che non migliora affatto la qualità del servizio richiesto (come accade quasi ogni volta che paghiamo un intermediario).

È davvero difficile immaginare questo progetto non ottenga il successo se non a causa di due eventualità:

  • Lo sviluppo fallisce nel produrre una piattaforma funzionale e ne crea una sostanzialmente fallace o esaurisce i fondi prima di concludere lo sviluppo.
  • Uno degli attuali leader del mercato cambia il proprio business model in uno più simile a quello di Patron per evitare di essere sostituito.

E se questa piattaforma effettivamente dovesse ottenere il successo, il PAT moltiplicherebbe varie volte il suo valore rispetto l’attuale prezzo. Cosa che lo rende molto interessante dal punto di vista di un investitore.