Il documento di 145 pagine del governo della città fornisce un quadro completo dei piani di Pechino per il passaggio alla tecnologia blockchain
Il governo della città di Pechino ha pubblicato un documento in 145 pagine che delinea il loro piano per diventare un centro per l’innovazione della blockchain nei prossimi due anni.
Il progetto viene pubblicato a distanza di un mese dall’annuncio del governo della città di una iniziativa denominata Piano d’azione per lo sviluppo dell’innovazione blockchain di Pechino 2020-2022, che si propone di rendere la capitale una delle prime città dell’intero Paese a integrare la tecnologia blockchain nello sviluppo economico della città.
Una notizia apparsa sui media locali ha rivelato che 140 servizi governativi usano già applicazioni blockchain per una varietà di scopi, come la gestione aziendale collaborativa della condivisione dei dati e le certificazioni elettroniche.
Tra i cambiamenti degni di nota che la città sta pianificando per la sua strategia blockchain, vi sono la creazione di un fondo speciale per investire in progetti blockchain e il sostegno di tali progetti perché vengano quotati in Borsa.
L’amministrazione comunale vorrebbe anche potenziare la ricerca e lo sviluppo della tecnologia blockchain, spingendo le agenzie governative e le società di servizi finanziari a usare la tecnologia per la verifica e il trasferimento dei dati, oltre a promuovere l’integrazione con le infrastrutture e i servizi pubblici della città.
“Entro il 2022 Pechino diventerà un influente centro di innovazione tecnologia per la blockchain, centro di eccellenza, centro di sviluppo industriale e centro di talenti, assumendo un ruolo guida nella formazione del ‘Piano di Pechino’ per lo sviluppo economico e sociale”, si legge nell’annuncio.
Oltre Pechino, poche altre città del paese hanno fatto una dichiarazione pubblica sui loro piani per sviluppare l’innovazione blockchain.
La Cina costruisce anche una città intelligente che funziona con le più recenti tecnologie, chiamata la città di Xiong’an. Ha già implementato la tecnologia blockchain nei finanziamenti, nelle infrastrutture, nell’edilizia e in altre iniziative governative.
La provincia di Hainan è anche conosciuta come una provincia cinese favorevole alla blockchain e le condizioni favorevoli hanno portato exchange come OKCoin e Huobi a stabilire la loro sede principale all’interno dei suoi confini.
Come Paese la Cina ha fatto notevoli progressi nella ricerca e nello sviluppo delle criptovalute e di altre tecnologie correlate. Il loro ritmo è aumentato da inizio pandemia per la crescente urgenza di condurre affari non in presenza fisica. Il governo nazionale attualmente lavora al beta testing per lo yuan digitale su agenzie governative e dipendenti selezionati in tutto il paese.
Di recente ha concesso agli utenti del servizio DiDi rider e dell’applicazione Meituan, dediti alla consegna di alimenti, di pagare usando lo yuan digitale.