La recente crescita del mercato delle criptovalute è spesso paragonata a quella dei tori del 2017. Con pochi dati a disposizione sui prezzi attuali, possiamo solo confrontare la situazione in corso con quella di tre anni fa, ma cosa c’è di diverso questa volta e cosa accadrà nel mercato cripto nel 2021?
1. Disponibilità di Bitcoin in diminuzione
Alla soglia dei suoi 12 anni il prossimo 3 gennaio, alcuni analisti fanno notare la scarsa circolazione delle coin di bitcoin. Pantera Capital sostiene che da quando PayPal ha annunciato il suo ingresso nel mercato bitcoin, il gigante dei pagamenti ha comprato il 70% dei BTC appena coniati.
Questo potrebbe avere un impatto enorme sulla liquidità dell’asset a seconda di come PayPal e altri grandi investitori che acquistano BTC utilizzano le loro riserve. Nel caso di PayPal, si potrebbe ipotizzare che preveda di aver bisogno di molti bitcoin per soddisfare la domanda dei suoi utenti più in là nel tempo.
Tuttavia, le grandi imprese d’investimento potrebbero provare ad acquistare tutti i bitcoin disponibili nel breve e di acquistare tutti i Bitcoin possibili a lungo termine.
Una contrazione dell’offerta farà probabilmente aumentare la domanda e quindi spingerà bitcoin verso valori di prezzo più alti e potremmo vedere l’inizio di ciò nel 2021.
2. Una nuova stagione delle altcoin
Il 2020 potrebbe essere definito, insieme a molti altri fatti, l’anno della DeFi grazie alla pletora di progetti DeFi che hanno vissuto enormi apprezzamenti delle quotazioni nel corso dell’anno.
Il grafico mostra il TVL della DeFi (total-value-locked) nel 2020
Mentre Bitcoin sembra che finirà l’anno sulla cima più alta mai raggiunta, alcuni prevedono che gli investitori venderanno parte dei loro bitcoin quando vedremo un’azione laterale estesa per investire in altcoin così da diversificare le loro partecipazioni nelle cripto.
Questa liquidità confluita nei progetti delle altcoin darà probabilmente ad alcune criptomonete ora sottovalutate enormi innalzamenti di prezzo. Questo è ottimo per gli investitori nelle criptovalute che saranno in grado di ottenere un profitto, ma ancora di più per gli sviluppatori di progetti che useranno questi “pump” per finanziare i loro progetti, rendendo le stagioni delle altcoin una parte importante e sana dello sviluppo per l’industria della criptovaluta.
Il 2021 vedrà, probabilmente, un certo numero di altcoin seguire la scia di Bitcoin. Ma come si fa a sapere quali di queste faranno boom e quali invece si appiattiranno e non si staccheranno mai da terra? Consigliamo di seguire il blog di Nik Patel, dove si possono trovare ottime risorse per la selezione delle altcoin.
3. Boom di Bitcoin nel post halving
A maggio bitcoin ha vissuto il suo terzo halving, per cui la ricompensa data dai blocchi ai miner è stata ulteriormente dimezzata. Quando questi eventi accadono, di solito ci sono molte speculazioni su come il mercato risponderà nell’immediato, ma ciò che è molto più eloquente è la data dei massimi storici relativi (ATH) i quali seguono questi eventi.
Come si può vedere nella tabella sottostante, i nuovi massimi tendono ad arrivare nel mese di dicembre dell’anno successivo all’halving. Quindi, se questa tendenza verrà confermata, è probabile che gli investitori cercheranno di accumulare bitcoin da ora fino al prossimo anno, nel dicembre 2021, per massimizzare i loro profitti.
L’altro fattore da considerare è che bitcoin potrebbe trascorrere molto del 2021 accumulando e costruendo prezzi bassi più alti, in modo da poter fare il salto al prezzo di 50.000 USD che molti analisti prevedono per la fine dell’anno 2021.
Immagine presa dal blog di Fitzner Blockchain su Medium
4. Nuovi esperti finanziari entrano nel settore cripto
Negli ultimi mesi si è verificata una corsa degli investitori istituzionali, i quali hanno investito denaro in bitcoin, tra cui Square e Greyscale, così come PayPal ha invece annunciato l’integrazione delle criptomonete nella sua piattaforma di pagamento.
Questa tendenza è attesa da molti il prossimo anno, tra cui Ray Dalio. Il miliardario stava facendo un AMA (chiedetemi qualsiasi cosa) su Reddit quando gli è stato chiesto di bitcoin.
Dalio ha scritto: “Penso che Bitcoin (e alcune altre altcoin) si siano affermati negli ultimi 10 anni come interessanti alternative di asset simili all’oro, con somiglianze e differenze con l’oro e altri depositi mobili (a differenza del settore immobiliare) a offerta limitata di ricchezza. Quindi potrebbe servire come diversificatore rispetto all’oro e ad altri depositi simili di beni patrimoniali.”
Quanto affermato è in netto contrasto con i precedenti commenti di Dalio su bitcoin, quando si era mostrato molto critico nei confronti della criptovaluta. Nel 2020, i miliardari e i gestori di hedge fund più importanti come Dalio hanno infatti ammorbidito la loro posizione sulle criptomonete quando hanno visto i benefici derivanti dall’aggiunta di alcune attività digitali ai loro portafogli.
La notizia positiva sul prezzo arriverà probabilmente attraverso queste persone che annunciano di aver accumulato una partecipazione in bitcoin, nella speranza di incoraggiare altri ad entrare nel mercato per migliorare le loro posizioni.
Tutto sommato, il 2021 sarà un anno entusiasmante per i mercati delle criptovalute, dove speriamo di vedere una più ampia adozione e comprensione di come le criptomonete possano apportare benefici alla vita delle persone.