- Nexo Card è stata definita la prima carta di pagamento criptata al mondo
- Circle ha completato un round di finanziamento da 400 milioni di dollari
- Michael Saylor afferma che la follia degli acquisti di Bitcoin di MicroStrategy continuerà
- La Bison Bank del Portogallo ha ottenuto la prima licenza VASP in assoluto data ad una banca del paese
- Il co-fondatore di Dogecoin Jackson Palmer non è impressionato dal tentativo di Elon Musk di acquisire Twitter
“Successo tremendo”: il CEO Michael Saylor acclama gli acquisti di Bitcoin di MicroStrategy
In una recente lettera agli investitori, il CEO di MicroStrategy Michael Saylor ha elogiato la decisione di rimpolpare il tesoro dell’azienda con Bitcoin. Ha detto che l’azienda intende continuare a “perseguire vigorosamente” questa ambizione nel futuro.
Nella lettera incorporata nel “Proxy Statement” 2022 di MicroStrategy datata 14 aprile, Saylor ha spiegato agli azionisti che, parallelamente alla creazione di un’attività di software di analisi aziendale sana, l’azienda ha riscontrato “un enorme successo” in seguito alla sua decisione di acquistare e detenere Bitcoin. La società di business intelligence accumula Bitcoin dal 2020 e ora ha circa 129.218 BTC, acquistati a circa 30.700$ per token.
Questa scala di controllo dell’offerta la rende il più grande detentore di Bitcoin, affiancandosi a società quotate in borsa che sono state nello spazio da molto più tempo, come Block.
In particolare, MicroStrategy e il suo CEO hanno principalmente intrapreso la strada massimalista di Bitcoin “probabilmente” perché l’entusiasmo di Saylor per la criptovaluta si rigetta nel suo potere di voto del 68,1% nella società. Saylor ieri ha detto a Elon Musk che potrebbe ottenere una frazione di Bitcoin se il suo tentativo di acquisizione di Twitter fallisce.
Il co-fondatore di Dogecoin accusa Elon Musk di aver tentato una “acquisizione ostile”
Il CEO di Tesla Elon Musk è stato in prima pagina negli ultimi giorni, questa volta per un’offerta una tantum di 43 miliardi di dollari per l’acquisto di Twitter. Non tutti però sono contenti e il co-fondatore di Dogecoin, Jackson Palmer, in particolare, non è felice degli exploit di Musk.
In un tweet inviato ieri, Palmer ha affermato che c’è bisogno di “uno sforzo mentale impressionante” per poter credere all’idea che la privatizzazione di un’importante piattaforma di social media pubblica consentirà la libertà di parola. Definendola una “acquisizione ostile”, l’imprenditore australiano ha insistito sul fatto che la libertà non potrebbe arrivare dalla proprietà di Musk della piattaforma.
Palmer, che ha lanciato il popolare meme coin Doge insieme a Billy Markus, non è mai stato un fan del controllo o della centralizzazione, come ha scritto in un lungo thread su Twitter lo scorso luglio. Spiegando che non sarebbe tornato nella comunità, ha descritto la tecnologia crittografica come “intrinsecamente di destra, ipercapitalista” e creata per arricchire i suoi propagatori.
Il tentativo di Musk, una delle figure più significative di Doge, di acquisire interamente Twitter è diventato evidente dopo che ha acquistato una partecipazione nella società e poi ha rifiutato un posto nel consiglio in quanto avrebbe limitato la sua quota al 14,9%.
Nexo collabora con MasterCard per il debutto di una carta di pagamento con supporto crittografico “senza restrizioni”.
Nexo, la piattaforma di prestito crittografici con sede a Londra, ha dichiarato mercoledì di aver collaborato con il processore di pagamenti MasterCard e il fornitore di soluzioni di pagamento integrate DiPocket (l’emittente di carte di Nexo) per lanciare quella che è stata definita la prima carta di pagamento con supporto crittografico al mondo. L’annuncio ha aggiunto che la Nexo Card sarà disponibile per mercati specifici in Europa.
La carta consentirebbe agli utenti di spendere senza dover vendere la propria criptovaluta. Per quanto semplice possa sembrare, le risorse digitali garantirebbero il credito concesso ai consumatori. Essendo un’iniziativa debuttante nella sua natura, questa mossa ridefinirà l’interazione tra la finanza tradizionale e l’era delle criptovalute. I vantaggi sono evidenti: ad esempio, Nexo Card non è turbata dai “soliti” problemi delle carte di credito, inclusi limiti e crediti non garantiti.
Inoltre, la carta, assistita da una linea di credito in criptovalute, non avrebbe rimborsi minimi, canoni mensili o commissioni di inattività, che sono caratteristiche delle carte tradizionali. I clienti che mantengono un rapporto prestito/valore pari o inferiore al 20% godranno di un tasso di interesse fisso dello 0% per il servizio e non verrà addebitata alcuna commissione fino a 20.000 EUR di credito al mese.
La Nexo Card sarebbe accettata dai 92 milioni di commercianti di MasterCard, e gli utenti sarebbero in grado di spendere fino al 90% del loro valore crittografico in fiat.
Il gestore degli investimenti BlackRock partecipa ad un round di finanziamento Circle da 400 milioni di dollari
Il fornitore di servizi di pagamento cripto Circle Internet Financial ha annunciato martedì di aver completato un round di finanziamento da 400 milioni di dollari. Il round ha visto la partecipazione di BlackRock, Marshall Wace, Fidelity Management and Research e Fin Capital.
Grazie a questi finanziamenti BlackRock è diventato un investitore strategico di Circle. La più grande società di gestione patrimoniale del mondo diventerà il principale gestore delle riserve di cassa delle sue stablecoin USDC di Circle. BlackRock cercherà inoltre di trovare nuove applicazioni di casi d’uso per USDC nel mercato dei servizi finanziari.
Il CEO e co-fondatore di Circle Jeremy Allaire ha affermato che poiché le stablecoin continuano a facilitare la trasformazione economica in tutto il mondo, questo finanziamento aiuterà a guidare l’evoluzione dell’avanzamento di Circle nel futuro.
In particolare, il round è avvenuto dopo che Circle ha posticipato la sua fusione SPAC all’8 dicembre 2022. Il nuovo accordo ha collocato la valutazione di Circles a 9 miliardi di dollari, il doppio dei 4,5 miliardi riportati a luglio 2021. La fusione potrebbe ancora essere posticipata al 31 gennaio del prossimo anno in virtù di determinate condizioni, ha sottolineato il comunicato.
Bison Bank ottiene la prima licenza crittografica in assoluto data ad una banca in Portogallo
La banca centrale in Portogallo, il Banco de Portugal, ha concesso la prima licenza crittografica in assoluto ad un istituto bancario del paese. In virtù della licenza, Bison Bank è stata approvata per diventare un fornitore di servizi di asset virtuali (VASP) con soluzioni come la custodia e il trading di criptovalute.
Per servire i propri clienti, la banca intende creare Bison Digital Assets, una divisione aziendale che fungerà da exchange di asset virtuali e che esisterebbe sotto l’ombrello più ampio di Bison. L’azienda vede lo spazio delle risorse digitali come un’opportunità per aprire una nuova gamma di prodotti e servizi ai clienti, che dovrebbero soddisfare le loro esigenze come dettato dalla domanda, riferisce l’agenzia di stampa portoghese Sapo.
Sebbene le specifiche sulle risorse digitali che devono essere incluse nella piattaforma crittografica della banca non siano state divulgate, i prodotti si rivolgeranno ad una clientela con un patrimonio netto elevato.
Bison è la prima banca ad ottenere la licenza, ma l’hanno ricevuta anche altre entità in Portogallo, inclusi exchange di criptovalute e un servizio di pagamenti crittografici a catena. Finora, cinque istituzioni sono state autorizzate ad offrire servizi di crittografia.