- Coinbase NFT consente agli utenti in lista d’attesa di aderire ad un programma beta del mercato NFT
- Kadena Eco lancia una sovvenzione di 100 milioni di dollari per consentire agli sviluppatori di costruire sulla rete Kadena
- a16z ha creato un laboratorio accademico incentrato sulla cripto-ricerca per risolvere problemi importanti nella scena blockchain
- Binance recluta due ex regolatori nel suo team di conformità e sorveglianza
- L’Australia definisce una tabella di marcia politica verso la regolamentazione delle risorse crittografiche
Ecco i principali titoli di criptovaluta che potreste esservi persi la scorsa settimana:
Coinbase NFT lancia piani beta per aggiungere progressivamente utenti nelle prossime settimane
Coinbase ha annunciato a metà della scorsa settimana di aver iniziato a consentire ad alcuni membri nella lista d’attesa di Coinbase NFT di iniziare ad utilizzare la piattaforma, che è attualmente in una fase beta limitata. Coinbase afferma che il mercato non sarà solo questo, poiché mira a coltivare una comunità attorno alla piattaforma.
Sono trascorsi “solo” sei mesi da quando l’exchange ha annunciato i piani per l’iniziativa, e ora i milioni di utenti in lista d’attesa verranno aggiunti alla piattaforma nelle prossime settimane secondo l’ordine di inclusione “primo arrivato, primo servito”.
Coinbase NFT avrà il supporto per gli NFT di Ethereum e aggiungerà il supporto per i token su altre blockchain in futuro. In una mossa per incoraggiare ulteriormente la partecipazione degli utenti, Coinbase NFT non addebiterà alcuna commissione agli utenti per un periodo iniziale, il che significa che l’unico addebito che dovranno sostenere sono le tariffe tipiche del gas per la rete Ethereum.
Alla ricerca di un’esperienza comune, il mercato integrerà i feed social che consentirebbero agli utenti di interagire con profili specifici tramite azioni come i commenti e un feed come quello di Instagram.
L’ecosistema Kadena mira a supportare gli sviluppatori con una sovvenzione da 100 milioni
Nel tentativo di potenziare gli sviluppatori, la piattaforma infrastrutturale decentralizzata Kadena ha annunciato il lancio di una sovvenzione di 100 milioni di dollari a sostegno degli sviluppatori web. Il finanziamento sarà emesso da Kadena Eco per incoraggiare i costruttori a bordo della rete Kadena, una blockchain proof of work di livello uno basata sul protocollo Kadena.
Il fondo sarebbe disponibile per tutti gli sviluppatori Web 3.0 che ora possono fare domanda per trarne vantaggio. I candidati verrebbero giudicati in base all’esperienza del team, alla forza tecnica dei loro progetti, all’applicabilità nell’ecosistema Kadena e ai dettagli delle specifiche. Un altro fattore qualificante è che le entità selezionate devono essere aperte all’adesione alla “filosofia build in the open” di Kadena.
Le sovvenzioni sarebbero disponibili per iniziative in DeFi, DAO, NFT, Web3 e nel metaverso. Inoltre, Kadena offrirà più di un semplice finanziamento con piani per stabilire iniziative attorno a un programma di impresa, incubatore, acceleratore e migliorare la ricerca e lo sviluppo. Sarà anche una fonte di tutoraggio e leadership della comunità per gli sviluppatori.
La società di VC Andreessen Horowitz fonda un laboratorio di ricerca sulle criptovalute incentrato sul Web3
Il gigante del venture capital Andreessen Horowitz, a16z, ha annunciato alla fine della scorsa settimana di aver lanciato un laboratorio di ricerca accademica – a16z Crypto Research – incentrato sull’assistenza alle startup Web3 e sulla risoluzione delle difficoltà che si trovano ad affrontare il più ampio spazio delle risorse digitali in rapida evoluzione.
Chris Dixon e Ali Yahya, che sono partner della società di venture capital, hanno affermato che il laboratorio di ricerca appena creato collaborerà con le aziende sotto l’egida di a16z per risolvere problemi significativi e migliorare la tecnologia e lo sviluppo per la prossima iterazione di Internet.
Il team sarebbe guidato da Tim Roughgarden, un accademico esperto di teoria dei giochi che lavora come professore di informatica alla Columbia University. Roughgarden fa parte di a16z dall’anno scorso, quando è entrato come consulente di ricerca. In seguito alla formazione del laboratorio di ricerca, il 46enne assume ora il titolo di capo della ricerca.
Oltre a cercare soluzioni ai problemi esistenti, a16z Crypto Research, in alcuni casi, svilupperà prodotti che saranno utilizzati dall’elenco delle aziende sotto l’ombrello di Andreessen Horowitz. Roughgarden afferma che il lavoro da svolgere sarà cruciale e che potrebbe potenzialmente essere insegnato agli studenti universitari nelle università negli anni ’30.
Binance integra due ex regolatori
Dopo la difficile relazione dello scorso anno con le autorità di regolamentazione in vari paesi, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, Binance ha cambiato le sorti cercando attivamente la conformità normativa.
L’exchange ha annunciato giovedì scorso che due ex regolatori si sono uniti al suo team: Steven McWhirter, ex membro della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito, e Seth Levy della US Financial Industry Regulatory Authority (FINRA). I due si uniranno a Binance rispettivamente come Direttore della Politica di regolamentazione e responsabile della sorveglianza del mercato.
McWhirter ha lavorato come professionista in materia di politica, politica di lavoro nel Regno Unito e in altri paesi. Levy ha monitorato i mercati azionari statunitensi e ha indagato sul gioco scorretto alla FINRA, una carriera che dura da quasi due decenni.
I due sono stati reclutati per consentire a Binance di migliorare i suoi poteri di sorveglianza e aumentare i suoi sforzi di conformità. Levy ha spiegato che il loro lavoro assicurerebbe che i giocatori scorretti e le attività illegali siano tenuti lontani da Binance. Ha aggiunto che intendono lavorare con le autorità di regolamentazione e gli esperti della scena crittografica per suscitare la fiducia del pubblico nei mercati crittografici.
Il watchdog finanziario australiano fissa una scadenza del 2025 per la regolamentazione delle criptovalute
Giovedì scorso, l’Australian Prudential Regulation Authority (APRA) ha presentato una roadmap quadriennale per la politica delle criptovalute verso l’istituzione di un quadro di regolamentazione. La gestione del rischio crittografico e la tabella di marcia delle politiche imporrebbero l’analisi delle risorse crittografiche e dei rischi associati all’investimento in esse.
L’APRA afferma che intende iniziare a richiedere che le entità che interagiscono con i campi correlati alle criptovalute conducano ricognizioni a livello di rischi come la continuità aziendale, l’efficacia del controllo e la gestione dei fornitori di servizi prima di impegnarsi con loro.
L’agenzia richiede che vengano stabilite solide misure di gestione del rischio con “responsabilità chiara e rendicontazione pertinente”. L’APRA ha aggiunto che i titolari di licenza Registrable Superannuation Entity (RSE) che cercherebbero di investire in criptovalute devono mostrare una strategia che assicuri il rispetto delle normative esistenti e che l’interesse dei beneficiari sia tenuto a cuore.
Inoltre, APRA mira anche ad attuare la “regolamentazione prudenziale” delle stablecoin, collaborando con il Council of Financial Regulators (CFR) per consentirne l’utilizzo per i pagamenti. La regolamentazione delle stablecoin dovrebbe essere combinata con quella delle grandi Stored-value Facilities (SVF), che dovrebbe arrivare il prossimo anno.