La Silicon Valley della Corea del Sud compie un passo avanti nella sua attività con la tecnologia blockchain
Seongnam, la principale città satellite della Corea del Sud, lavora all’espansione del suo attuale programma di pagamento blockchain emettendo nuovi buoni regalo digitali.
Kyunghyang Shinmun, uno dei principali quotidiani del Paese, ha riportato che un’applicazione mobile chiamata Chak app controllerà l’infrastruttura blockchain di Seognam. L’applicazione sarà sviluppata dalla Korea Minting and Security Corporation (KOMSCO).
L’obiettivo del progetto di Seongnam è volto a rendere il sistema blockchain della città esistente più accessibile agli anziani e ai residenti di mezza età, i quali non hanno molta familiarità con la tecnologia. Il progetto lavora anche al rafforzamento dell’uso dei pagamenti contactless in questa fase di pandemia da Covid-19.
Le agenzie di stampa hanno inoltre riferito che ci saranno tre tipologie di buoni regalo digitali, da usare in 45mila punti vendita di carte dislocati nella città. I diversi tipi di carte rappresentano i contanti, carte di credito e ricariche telefoniche.
Questo nuovo progetto permetterebbe ai clienti di bypassare il metodo di pagamento dei buoni regalo Seongnam Sarang mobile attuale, che prevede la scansione del QR Code del commerciante, l’inserimento del prezzo del prodotto e l’autenticazione attraverso password.
Seongnam è nota per la sua Pangyo Tech Valley, un complesso informatico che ospita la sede principale di molte aziende tecnologiche di alto profilo della Corea del Sud, come Kakao Group, AhnLabs, Nexon e SK Telecom.
Un altro progetto blockchain attualmente in fase di sviluppo in Corea riguarda la costruzione di un sistema di pagamento dei pedaggi basato su blockchain per le autostrade della nazione.
Una delle principali banche commerciali della Corea del Sud, la KEB Hana Bank, collaborerà con la Korea Expressway Corporation – un operatore autostradale a partecipazione statale – per realizzare il progetto.
La messa in opera del servizio è prevista per la fine del 2020 e collegherà l’Hana One Q e l’applicazione bancaria per smartphone di KEB Hana. Gli automobilisti potranno così gestire il pagamento del pedaggio, rinviarlo e ricevere il rimborso gratuito.
“Continueremo a espandere i servizi personalizzati non faccia a faccia (senza contatto) per il pubblico applicando la tecnologia blockchain, che fa parte della versione coreana della politica del new deal digitale per guidare l’economia globale nel post-coronavirus”, ha commentato il responsabile della divisione vendite della Korea Expressway Corporation, Kwang-Ho Lee.
Il governo sudcoreano ha anche in programma di investire oltre 48,2 miliardi di dollari nella tecnologia blockchain, oltre ad altre tecnologie industriali 4.0 entro il 2025. L’obiettivo del governo è di incoraggiare la digitalizzazione di tutte le industrie, affinché il Paese si possa preparare così al post-pandemia.