Singapore approva una nuova legge sui pagamenti emessi in Bitcoin

Singapore approva una nuova legge sui pagamenti emessi in Bitcoin

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La piccola città stato di Singapore intende estendere l’attuale legge sui servizi di pagamento per includere quei servizi di pagamento digitali che operano con le monete elettroniche come il bitcoin, e fino a ora escluse dalla normativa vigente.

I nuovi servizi di pagamento nati grazie al bitcoin o che fanno largo uso delle criptovalute potranno chiedere regolare licenza e rientreranno in un nuovo regime appositamente previsto dal progetto di legge in discussione presso il Parlamento di Singapore.

Una legge a tutela dei consumatori

La nuova legge servirà a meglio tutelare i diritti dei consumatori che decidono di effettuare transazioni economiche usando servizi di terze parti operanti con le valute digitali come il bitcoin.

In particolare la legge andrà a beneficiare i portafogli digitali, i servizi di pagamento digitale con i token, così come le attività che usano bitcoin ed ethereum. Ne beneficeranno piattaforme come GrabPay, usata nel paese asiatico per pagare taxi o fare acquisti nelle attività commerciali locali e online.

La legge ha anche lo scopo di monitorare le transazioni economiche, per contrastare il riciclaggio di denaro sporco e le attività terroristiche.

Tutti i benefici della legge sui pagamenti in criptovalute

La normativa in fase di approvazione permetterà ai pagamenti operati con le criptovalute di uscire dalla zona grigia: comprare bitcoin non desterà più preoccupazioni nel paese, se si rispetta la normativa.

I benefici non sono solo interni, in quanto la norma avrà effetto positivo sulle rimesse monetarie da e per Singapore e a beneficiarne saranno le attività di scambio monetario come gli exchange di criptovalute. A trarne giovamento è la stabilità finanziaria del paese grazie all’istituzione di un regime di designazione, che consente alle autorità finanziarie di regolare le società fintech del settore blockchain.

Vantaggi anche per gli esercenti e le aziende, in particolare per i servizi di pagamento, i quali dovranno richiedere una sola licenza per svolgere tutte le attività.

Nuove norme per favorire gli scambi tra valute fiat e criptovalute.
Nuove norme per favorire gli scambi tra valute fiat e criptovalute.

I commenti degli operatori del settore

Lukas May, responsabile del settore bancario presso TransferWise, società fintech specializzata nei trasferimenti internazionali di denaro, ha commentato la proposta di legge ai microfoni di The Straits Time. TransferWise è favorevole alla legge, ma rileva che alcuni tetti economici imposti dalla proposta non siano necessari; come ad esempio il tetto sui saldi dei portafogli elettronici dei clienti.

Dodici mesi di tempo per mettersi in regola

I fornitori di servizi di pagamento esistenti hanno 12 mesi di tempo per mettersi in regola a partire dalla data di entrata in vigore della normativa, mentre quanti forniscono pagamenti digitali con i token hanno soltanto sei mesi per mettersi in regola.

La città di Singapore.

Concludendo

Regolare per tutelare: sembra essere questa la politica adottata dagli stati più aperti al cambiamento. Prima di Singapore sono intervenuti con leggi apposite il territorio di Gibilterra, Malta e ancora la Thailandia e le Filippine. Tutelando i risparmiatori si amplierà poi la platea di utilizzatori delle criptovalute e il prezzo del BTC non potrà far altro che aumentare.

Anche grazie alle normative nazionali e internazionali, infatti, sarà possibile trasformare il denaro globale con l’uso di bitcoin, come sostenuto di recente da Bruce Fenton della Bitcoin Foundation.

 

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