Sirin Labs, l’azienda che ha creato lo smartphone di lusso da 16.000 dollari Solarin, ha annunciato che intende sviluppare uno smartphone ed un PC che sfrutteranno (oltre che per altri scopi) la blockchain per condividere (e richiedere) potenza di calcolo. Inoltre il team ha annunciato che intende filmare una pubblicità con Leo Messi il 7 marzo. Il progetto è finanziato da un ICO il quale ha visto la vendita di ben 229,258,031 SRN che in questo momento valgono ben 0.860988$ l’uno. A seguire tutti i dettagli.
Le potenzialità dei device in sviluppo
Finney, una nuova gamma di prodotti Sirin Labs, intende offrire una serie di dispositivi, oltre ad un sistema operativo Sirin OS. L’obiettivo di questo progetto è creare device i quali si appoggiano alla blockchain. L’uso delle blockchain in questione, per giunta, non comporta tasse di transazione. Questo con lo scopo di permettere una sicurezza a livelli prima d’ora impossibili ed una serie di nuove funzionalità. Queste sono elencate di seguito.
Autenticazione a tre fattori
I device, sempre secondo Sirin Labs, saranno tutti dotati di autenticazione biometrica, comportamentale (Behavioral) e lock pattern (la tradizionale geometria di sblocco che conosciamo grazie ad android).
Comunicazione p2p crittografata
Altra promessa è che i device saranno dotati di un sistema di messaggistica p2p decentralizzata e crittografata.
Accesso ad un exchange decentralizzato
Sirin Labs collabora con Bancor per costruire un exchange decentralizzato il quale permetterà il cambio di token sulla blockchain alla base dei servizi offerti ai device con Sirin OS.
Portafogli per criptovalute (cold storage)
Sirin Labs ha anche dichiarato l’intenzione di integrare supporto per un cold storage wallet integrato nei loro dispositivi.
Transazioni gratuite
Sono state promesse transazioni gratuite grazie allo sviluppo del sistema Finney.
Accesso a DAPP (Applicazioni decentrallizzate) sviluppate appositamente
Ai device della famiglia verrà offerto accesso ad uno store di applicazioni decentralizzate. Le applicazioni che comportano costi verranno mantenute da un sistema sicuro p2p che divide i costi tra gli utenti ed i developer.
Dynamic resource sharing
I dispositivi che utilizzano Sirin OS sono capaci di condividere potenza di calcolo e connessione in modo diretto (p2p) e sicuro (crittografato e decentralizzato). I device inutilizzati prestano la propria potenza di calcolo ad altri, guadagnando token. Allo stesso modo è possibile accedere anche a potenza di calcolo esterna per mezzo degli stessi token. In una maniera, che non è stata ancora ben specificata, dovrebbe essere possibile anche la condivisione di connessione via p2p (probabilmente per mezzo della connessione fisica via cavo).
I prodotti sviluppati
Finney PC
Il computer in questione è un all-in-one, o meglio, il genere di pc in cui l’hardware è integrato nello schermo. La sua particolarità è che la potenza del processore, della scheda grafica e perfino ram, secondo Sirin Labs, possono essere aggiunti per mezzo del protocollo di condivisione risorse p2p o servizi cloud. Per quanto alle specifiche tecniche, il display in dotazione è di 24 pollici con risoluzione 2k, è dotato di sensori biometrici (a scopo di autenticazione), 8 gigabyte di memoria RAM, 256 gigabyte di memoria non volatile ed ovviamente Wi-Fi dello standard 802.11ac.
Il prezzo mirato è 799$.
Finney Smartphone
Questo smartphone con sistema operativo Sirin OS (basato su android, con accesso al Play Store) pare essere decisamente il prodotto più promosso da parte del team. È capace di comunicazione sicura via P2P, la quale oltre a consentire di condividere batteria è utilizzabile per lo scambio di dati sicuro da parte di applicazioni di terze parti sviluppate con l’SDK. È dotato di cold storage, condivisione risorse e le altre funzioni precedentemente trattate.
È inoltre inclusa la suite Sirin Labs Cyber Protection, la quale comprende misure di sicurezza. Tra queste un interruttore fisico per la protezione del portafogli digitale, comunicazione sicura, autenticazione a tre fattori e sistema di prevenzione comportamentale dell’intrusione. Per quanto alle specifiche, che come specificato sul sito potrebbero essere soggette a modifiche, sono elencate: display da 5,5 pollici, 64 gigabyte di memoria, 6 gigabyte di ram, videocamera principale da 12 megapixel e videocamera da selfie da 13.
Il prezzo programmato è 999$.
Le partnership di Sirin Labs
Sirin Labs ha instaurato collaborazioni degne di nota. Una già citata è quella con Bancor, atta a sviluppare il sistema per il cambio di token che verrà utilizzato dalla piattaforma.
Un’altra, di genere meno tecnico, è il rapporto con Leo Messi. Egli infatti parteciperà ad uno spot pubblicitario di Sirin Labs. Inoltre, Leo Messi ha anche ceduto un pallone firmato da lui per un giveaway tenuto da parte dell’azienda. Nel giveaway in questione, oltre al pallone citato, sono offerti anche 10 smartphone Finney. Questa iniziativa è atta a promuovere il voto per SRN nel community coin contest di Binance.
Un’altra partnership è quella che è stata annunciata con Cardano ed Emurgo. Emurgo sviluppa, sostiene e incuba iniziative commerciali e contribuisce all’integrazione di queste attività nell’ecosistema decentralizzato di Cardano.
Cardano, a sua volta, è un progetto che intende sviluppare una blockchain pubblica ed una criptovaluta che ora è la settima per capitale di mercato totale. Cardano sta sviluppando una piattaforma per smart contract la quale cerca di offrire funzionalità più avanzate rispetto a molti protocolli sviluppati in precedenza. È la prima piattaforma blockchain ad evolversi da una filosofia scientifica e da un approccio guidato dalla ricerca. Il loro team di sviluppo globale è un gruppo di ingegneri e ricercatori esperti.
Perché è importante?
Non solo il portafogli cold storage di FINNEY supporterà il token nativo di Cardano (ADA), ma il team Emurgo aiuterà anche il team di ricerca e sviluppo di SIRIN LABS ad integrare lo smartphone Finney ed il sistema operativo Sirin con il protocollo Cardano.
La disponibilità del token ADA all’interno dell’ecosistema in sviluppo da parte di Sirin Labs, migliorerà senza dubbio l’esperienza utente e l’utilità dello smartphone Finney, sia per gli appassionati di criptovalute che per gli utenti tradizionali.
Il portafogli sarà progettato per interagire perfettamente con i token e le criptovalute che sono supportate. Quindi, in primo luogo, il token ADA sarà supportato nel portafogli. Inoltre è in corso di sviluppo anche un DApp store e verrà fornito un SDK per aumentare significativamente il numero di DApp esistenti. Questa partnership porterà il supporto e la funzionalità di ADA all’interno del DApp store, il che significa che chi intende acquistare un’applicazione dal DApp store, ma possiede solo ADA portafogli, sarà in grado di effettuare comunque l’acquisto in ADA nonostante tutte le transazioni dovranno essere eseguite in SRN. La funzionalità del portafogli sviluppata da Bancor cambierà automaticamente l’ADA con SRN. Agli utenti verrà richiesto di approvare una transazione per l’importo ADA appropriato, quindi, il telefono effettuerà la transazione in SRN.
Questa partnership, con un’organizzazione rinomata e riconosciuta come Cardano, testimonia la fiducia nella visione di Sirin Labs. Questa funzionalità tratta della capacità di portare una user experience facile e semplificata, che a sua volta può portare all’adozione della blockchain da parte dell’utenza mainstream, o meglio ogni persona che utilizza uno smartphone.
Un’opportunità di investimento
Il progetto ha potenzialità enormi, sopratutto se Sirin Labs realizza tutto quel che ha promesso. Anche nel caso in cui l’hardware dedicato non dovesse avere particolare successo (probabilmente avrà vendite discrete, ma non diventerà più mainstream di quanto lo sia Oneplus) il sistema operativo in sviluppo invece, se ben realizzato, molto probabilmente godrà di un vasto utilizzo.
Il valore del token (SRN) non è affatto legato per forza al numero di device venduti direttamente ma al numero di device che utilizza il sistemo operativo ed i servizi offerti per mezzo di esso. Se ci saranno persone che utilizzeranno il sistema operativo, (quindi il suo DAPP store, il sistema di transazioni, l’exchange e gli altri servizi offerti per mezzo di esso) il token verrà utilizzato e aumenterà di valore anche se nessun device dovesse venir venduto.
Conclusione
Il progetto sicuramente offre prospetti interessati a riguardo del potenziale di cambiare il funzionamento dei dispositivi futuri da parte della tecnologia blockchain. Questo resterebbe vero anche se l’azienda non dovesse mantere quanto promesso. Ma Sirin Labs ha già prodotto uno smartphone. E, nonostante questo non sia da considerarsi un successo in quanto a numero di vendite, di certo è un’esperienza che porta vantaggio nel realizzare questo progetto. E, come già citato, il punto non è solo lo sviluppo di hardware dedicato (smartphone e PC all-in-one). Infatti l’obiettivo è anche la creazione della piattaforma e del sistema operativo dedicato.
Il token SRN invece, a sua volta, offre una interessante opportunità di investimento. Per chi credesse nel progetto, il token è disponibile su Bittrex, sul bancor network, UpBit e Huobi. In particolare, Bittrex è stato trattato sul nostro sito.