Società di logistica olandese collegherà i porti grazie alla tecnologia blockchain

Società di logistica olandese collegherà i porti grazie alla tecnologia blockchain

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La soluzione consentirà a tutte le entità coinvolte nella catena di approvvigionamento di condividere senza problemi i dati tra loro

Portbase, un fornitore olandese di soluzioni logistiche, ha completato con successo la prima fase della loro integrazione con TradeLens, una piattaforma basata su blockchain. Le due società saranno responsabili della gestione delle operazioni e dei processi principali per i porti di Amsterdam e Rotterdam.

TradeLens e Portbase stanno lavorando insieme per creare un ecosistema mondiale di vettori, porti e terminali utilizzando un sistema di gestione delle infrastrutture portuali digitali. Andando avanti, il sistema riceverà aggiornamenti tramite l’infrastruttura blockchain di TradeLens.

La prima fase del progetto, come spiegato in un annuncio, prevede che Portbase invii messaggi di sdoganamento per tutti i container Maersk a TradeLens.

“La collaborazione tra Maersk, TradeLens e Portbase fornisce offerte digitali avanzate per i caricatori all’interno dell’Europa nordoccidentale. In cambio, Portbase riceverà i dati dalla piattaforma TradeLens”, si legge.

L’amministratore delegato di Portbase, Iwan van der Wolf, ha affermato che la blockchain svolgerà un ruolo cruciale nell’organizzazione delle operazioni dell’azienda.

“Consente a tutti gli attori della catena logistica di condividere facilmente, rapidamente e in modo sicuro i dati tra loro, indipendentemente dalla loro relazione reciproca, migliorando il commercio per tutti i soggetti coinvolti. Portbase funge da hub di dati per il commercio globale attraverso i porti olandesi e facilita la connessione alle reti regionali nell’Europa nordoccidentale”.

Il TradeLens Global Authorities Leader di IBM Norbert Kouwenhoven, ha spiegato che il design che hanno scelto consentirà un upscaling più rapido “con un clic di un mouse” e può essere ampliato senza problemi con l’aumentare della portata dell’ecosistema.

La gestione e la logistica della catena di approvvigionamento è uno dei settori che dovrebbe essere il più potenziato dall’introduzione della tecnologia blockchain, in particolare nel mezzo della pandemia di coronavirus. La necessità di garantire cibo e prodotti freschi, nonché di aumentare la trasparenza man mano che beni e servizi si spostano da un luogo all’altro, trova risposta con la blockchain.

In un’applicazione alternativa della blockchain nel settore della logistica, la Norwegian Seafood Association ha collaborato con IBM e Atea, un’azienda tecnologica specializzata nelle soluzioni Internet of Things (IoT), per creare un sistema di tracciabilità basato sulla blockchain. Questo progetto mira ad aiutare i consumatori a monitorare la provenienza del salmone d’allevamento sostenibile in Norvegia.

FedEx, un gigante americano dei servizi di consegna tramite corriere, ha aderito al progetto Hyperledger nel 2018. Hyperleger è un progetto open-source che è stato istituito per migliorare le tecnologie blockchain intersettoriali.

Fedex si unisce a oltre 270 membri nel progetto. Altre importanti aziende associate includono JP Morgan, Intel, IBM e Deutsche Boerse.