- L’azienda elettronica ha annunciato di essersi unita a Theta in un progetto SRD NFTs
- Gli NFT saranno ospitati su ThetaDrop
Il produttore giapponese di prodotti elettronici, Sony, ha collaborato con Theta Labs, creatore della rete di streaming video decentralizzata Theta, per lanciare due raccolte di NFT 3D, progettate esclusivamente per la visualizzazione sul suo Spatial Reality Display, SRD.
L’SRD di Sony è il display del colosso elettronico che consente agli utenti di visualizzare oggetti in 3D senza gli occhiali o tutta la complicata attrezzatura associata alle “solite” esperienze nella realtà virtuale.
Il suo funzionamento è tale da seguire il movimento degli occhi e modificare il display percepito dall’utente mentre muove/inclina la testa. Questo dispositivo simile ad un tablet consente agli utenti di ottenere la sensazione di un oggetto 3D, che è la tecnologia che vogliono sfruttare con gli NFT in cantiere: essi sarebbero visualizzabili e “manipolabili” tramite gli SRD.
La tecnologia sottostante utilizza la realtà mista per migliorare la sensazione degli NFT, consentendo agli utenti di percepire questi preziosi oggetti da collezione in un’esperienza che possono quasi toccare.
Una delle collezioni sarebbe un’edizione limitata soprannominata “The Tiki Guy”, una maschera 3D Tiki. Ce ne saranno solo dieci, ma la cosa diventa più interessante per i possessori di un NFT Tiki Guy con un indirizzo di spedizione negli Stati Uniti poiché otterranno anche un dispositivo SRD gratuito!
Oltre lo spazio industriale, nel mondo virtuale
Il lancio di NFT sull’SRD estenderà l’utilità di questi dispositivi. Da quando la tecnologia è stata introdotta per la prima volta nel 2020, è stata spesso pubblicizzata come uno strumento industriale per designer, ingegneri e creatori d’arte. Tuttavia, con l’evoluzione degli NFT, questi dispositivi immersivi sono destinati a rompere i confini dello spazio industriale nel mondo virtuale.
Il vicepresidente dello sviluppo aziendale di Sony, Nick Colsey, ritiene che gli NFT forniranno la perfetta dimostrazione del potenziale della tecnologia SRD, in particolare nel metaverso e migliorando l’esperienza dei detentori/collezionisti di NFT.
Va meglio, ma il prezzo è ancora alto
A 5.000$ ciascuno, l’appassionato medio li considererà ancora troppo costosi. Tuttavia, le implicazioni sul prezzo vanno oltre!
Dato che otterremo NFT in 3D, per non parlare del fatto che saranno visualizzabili solo su SRD, i titolari sarebbero limitati nell’utilità che deriva dai loro token. Ad esempio, non potranno sfoggiarli sui loro profili social o su altre piattaforme multimediali come gli schermi. Theta funziona abbastanza bene in quanto prevede una versione 2D degli NFT, ma il problema è che avrà un costo aggiuntivo. Inoltre, le limitazioni all’interoperabilità significano che i titolari di NFT non potranno migrare i propri token su piattaforme virtuali.
In una prospettiva più ampia, consentendo al metaverso di ospitare utenti senza richiedere hardware eccessivamente oneroso, SRD di Sony ha aperto una porta per risolvere una sfida complicata che ha afflitto più e più volte questi spazi virtuali. La tecnologia consente l’interazione tra il mondo fisico e quello virtuale, come è stato tentato dalla start-up di realtà aumentata Anima.