Spagna impone nuove regole per gli influencer che pubblicizzano criptovalute

Spagna impone nuove regole per gli influencer che pubblicizzano criptovalute

By Sam Grant - min. di lettura

Le nuove regole richiederanno agli influencer dei social media che pubblicizzano le criptovalute di chiedere l'approvazione preventiva prima di pubblicare i loro contenuti

Le autorità di regolamentazione spagnole hanno annunciato che a partire da un mese da oggi verranno imposte nuove linee guida sulle criptovalute. Secondo le linee guida aggiornate le promozioni dei cosiddetti influencer saranno limitate. Questa è la prima volta che ciò avviene in un paese membro dell'Unione Europea (UE).

Secondo un documento pubblicato oggi dalla National Securities Market Commission (CNMV), la Spagna intende garantire che la pubblicità di prodotti e servizi offra "contenuti veri, comprensibili e non fuorvianti e includa un avvertimento evidente sui rischi associati".

La nuova politica porterà grandi cambiamenti

Quando la nuova politica entrerà in vigore, verso la metà del prossimo mese, gli influencer coinvolti nella promozione delle criptovalute e i loro sponsor dovranno avvisare il CNMV prima di mandare in onda tali pubblicità. I requisiti richiedono anche che gli inserzionisti menzionino il rischio associato.

Il rapporto spiega che gli influencer presi di mira, quelli con oltre 100.000 follower, sarebbero tenuti a dare tale avviso almeno dieci giorni prima della pubblicazione di un annuncio. Le nuove regole si applicherebbero alle società di servizi di criptovaluta, alle società pubblicitarie e a qualsiasi entità che effettua annunci pubblicitari per sé o per terzi.

Le aziende o gli enti non conformi rischiano di essere sanzionati fino ad un massimo di 300.000 euro.

Il rapporto ha anche avvertito che le criptovalute in Spagna rimangono non regolamentate e, in quanto tali, non sono state ritenute adatte agli investitori al dettaglio poiché corrono il rischio di perdere l'intero investimento.

Sulla necessità di regolamentazione, il presidente della CNMV Rodrigo Buenaventura, ha descritto l'uso di influencer dei social media per promuovere i token di criptovalute come una backdoor per evitare la regolamentazione. Questo perché questi nuovi canali pubblicitari non seguono le stesse regole degli altri media tradizionali.

"Se gli influencer non fossero coperti, ci sarebbe una backdoor per evitare la regolamentazione", Buenaventura ha detto al Financial Times.

Il post di Andres Iniesta su Binance

Uno dei fattori motivanti alla base dei nuovi regolamenti del CVNM è un post fatto dalla stella del calcio Andres Iniesta a novembre. Il calciatore professionista spagnolo ed ex centrocampista del Barcellona ha inviato un tweet che sembrava attirare gli utenti sull'exchange di criptovalute Binance.

"Sto imparando come iniziare a gestire le criptovalute con Binance #BinanceForAll", ha scritto Iniesta, accompagnando il testo con una foto di lui che presumibilmente completa una transazione sullo scambio.

Il CVNM ha risposto al tweet, che ha raggiunto i 25 milioni di seguaci di Iniesta, avvertendo il vincitore della Coppa del Mondo che "gli asset crittografici, essendo prodotti non regolamentati, comportano alcuni rischi significativi". Tuttavia, secondo Reuters, non vi era alcuna indicazione per dimostrare che Iniesta fosse stato pagato per pubblicare il tweet.

La mossa della Spagna di contenere il marketing delle criptovalute sui social media attirerà quasi sicuramente l'attenzione di altri paesi che cercano di definire le loro posizioni sulla pubblicità delle criptovalute.

Vale la pena notare che l'autorità di regolamentazione della pubblicità del Regno Unito, ASA, ha vietato sette annunci cripto a metà dicembre etichettando le criptovalute come un "problema prioritario da bandiera rossa". Altri paesi al di fuori dell'Europa stanno intraprendendo azioni simili. Singapore all'inizio di oggi ha stabilito nuove restrizioni sugli annunci di criptovalute rivolti al pubblico in generale.