Dopo una serie di attacchi ad account di alto rango avvenuti il 15 luglio scorso, Twitter ha disabilitato la possibilità per l’utente di condividere gli indirizzi delle criptovalute
A seguito del vasto hackeraggio subito da Twitter mercoledì scorso 15 luglio, il sito del social media ha disabilitato la possibilità di condividere stringhe di numeri e lettere sulla sua piattaforma.
È probabile che questa iniziativa sia stata presa per evitare che truffatori e criminali informatici condividano gli indirizzi delle criptovalute, i quali sono costituiti da una lunga stringa alfanumerica e che sono usati per ottenere indebitamente somme in cripto dalle persone.
La violazione dei sistemi che si è verificata mercoledì ha portato a un furto del valore di 100mila dollari in bitcoin, raccolti dallo stesso indirizzo twittato da più account compromessi. L’hacker aveva promesso ricompense doppie a coloro che hanno inviato le “donazioni”.
Al momento, secondo i test condotti da The Block Crypto Research, gli indirizzi XRP, Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Monero non possono essere condivisi su Twitter.
“Questa appare essere una richiesta automatizzata. Per proteggere i nostri utenti dallo spam e da altre attività dannose, non possiamo completare questa azione in questo momento. Si prega di riprovare più tardi.”
Questo il messaggio visualizzato dopo i tentativi di pubblicare contenuti che contengono una stringa di lettere e numeri.
Whale Alert, un account Twitter dedicato alla pubblicazione di transazioni di grandi dimensioni che si verificano sulla blockchain, ha confermato di non poter più pubblicare gli indirizzi e di non poterli aggiungere manualmente. L’account continua a condividere informazioni attraverso il loro canale Telegram.
Twitter ha assicurato ai suoi utenti che anche il loro team sta esaminando la situazione e che rilascerà aggiornamenti in caso di nuovi sviluppi.
“Sappiamo che hanno usato questo accesso per prendere il controllo di molti conti altamente visibili (anche verificati) e di aver twittato per loro conto. Stiamo indagando per capire quali altre attività dannose possano aver condotto o su quali informazioni possano aver avuto accesso e ne condivideremo quando ne sapremo di più”, ha scritto la società mercoledì sul suo account di supporto.
Tra gli account di alto rango compromessi durante l’hacking coordinato vi sono quelli di Joe Biden, Barack Obama, Kanye West, Apple, Uber, Binance, Elon Musk, Jeff Bezos, CZ e altri. Gli utenti hanno sospettato una iniziativa fraudolenta quando si sono resi conto che questi account pubblicavano tutti lo stesso messaggio in ogni tweet.
Gli hacker, usando questi account, hanno raccontato che stavano raccogliendo fondi per un’organizzazione chiamata Crypto For Health. Hanno scritto che i fondi sarebbero andati a sostegno degli operatori sanitari e delle persone in generale, oppure sarebbero stati riconsegnati al mittente in misura doppia.