UK: il fisco sequestra NFT in un’indagine per frode da 1,89mln di dollari

• L'autorità fiscale del Regno Unito ha sequestrato tre NFT in relazione ad una sospetta frode sull'IVA
• Tre persone sono state arrestate in relazione all'incidente
• L'HMRC ha messo in guardia contro i tentativi di nascondere le risorse utilizzando le criptovalute

L'autorità fiscale del Regno Unito, Her Majesty's Revenue and Customs (HMRC) ha condotto un sequestro NFT in un caso di sospetta frode sul rimborso dell'IVA.

Secondo un rapporto pubblicato per la prima volta dalla BBC, l'HMRC ha confiscato tre NFT e altri 6.750 dollari in altre risorse cripto e ha arrestato tre persone per un presunto coinvolgimento nel tentativo di truffa da 1,89 milioni di dollari. L'autorità fiscale non ha rivelato i nomi delle persone fisiche, ma ha affermato che hanno utilizzato 250 aziende illegittime per condurre la sospetta frode.

A seguito degli arresti, le autorità hanno avviato un'indagine sui truffatori, che si pensa abbiano impiegato metodi sofisticati per mascherare la loro vera identità. Le autorità hanno spiegato in dettaglio di aver utilizzato identificazione falsa, telefoni non registrati, fatture falsificate, VPN, indirizzi contraffatti, tra gli altri mezzi per nascondere chi fossero.

Sebbene questo sia solo il primo sequestro di questo tipo (NFT) nel Regno Unito, il vicedirettore della criminalità economica nel servizio investigativo sulle frodi dell'HMRC Nick Sharp ha avvertito chiunque stia pensando di fare una mossa del genere, utilizzando asset di criptovaluta per nascondere denaro.

“[Il sequestro] serve da avvertimento a chiunque pensi di poter utilizzare le criptovalute per nascondere denaro all'HMRC. Ci adattiamo costantemente alle nuove tecnologie per assicurarci di stare al passo con il modo in cui criminali ed evasori cercano di nascondere i loro beni", ha avvertito Sharp.

Gli NFT potrebbero seguire lo stesso percorso delle criptovalute

Gli NFT sono rimasti in gran parte in chiaro, a differenza delle criptovalute, quando si tratta di azioni governative sugli asset legati alla blockchain. Sebbene le criptovalute siano state sequestrate in diversi casi e bandite in un massimo di nove paesi in tutto il mondo, sugli NFT è stata assunta una posizione molto più morbida. La Thailandia è l'unico paese ad aver dichiarato un divieto NFT.

Tuttavia, il settore sta diventando un focolaio crescente di criminalità e attività fraudolente. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente inviato un rapporto che esamina l'uso dell'arte nel riciclaggio di denaro e nel finanziamento del terrorismo. L'autorità statunitense ha avvertito che con un settore NFT in forte espansione, l'arte digitale potrebbe essere utilizzata per facilitare il riciclaggio e finanziare attività terroristiche poiché il prezzo degli oggetti da collezione non dipende dal mercato ma viene determinato dall'acquirente/venditore.

Il Dipartimento ha anche avvertito che, sebbene con le NFT si possano individuare i proprietari, le piattaforme artistiche tradizionali (gallerie e case d'asta) non hanno il know-how tecnico della tecnologia sottostante per stabilire l'identità dei clienti.