Tutte le prime 20 criptovalute in ordine di capitale di mercato totale sono in calo rispeto all’inizio dell’anno . Ad eccezione di una, VeChain. Questa valuta digitale è cresciuta di oltre il 28 per cento dal 1° gennaio. Interessante è la teoria di un analista il quale afferma sia grazie ad importanti partnership e a una struttura unica che incentiva gli investitori a non vendere.
Cos’è VeChain?
Sfruttando l’architettura aperta e decentralizzata della blockchain, la piattaforma VeChain si sta evolvendo in un ambiente di business dalle caratteristiche alquanto interessanti. VeChain, infatti, intende essere un sistema affidabile, scalabile e distribuita che funziona senza alcuna autorità centrale. La piattaforma intende consentire l’accesso a tutte le informazioni necessarie su un prodotto agli stakeholder autorizzati. Questo fornendo una panoramica completa di un prodotto e delle attività aziendali correlate. Ad esempio consente l’accesso alla gestione della catena di fornitura. Con queste funzioni VeChain mira ad aiutare le aziende e i clienti nel portare una maggiore trasparenza. Questa parte dell’articolo descrive la rete VeChain, il suo funzionamento e le sue applicazioni.
Una blockchain che rimedia a problemi pratici
Come funziona VeChain può essere compreso con un esempio. I prodotti contraffatti e non conformi agli standard sono una delle principali sfide che si pongono in tutto il mondo. Si supponga che un’azienda alimentare con sede in Italia abbia un farmaco contro il cancro esclusivamente brevettato e ad alto costo che viene prodotto solo nel suo stabilimento e viene spedito in tutto il mondo. Dite che questo prodotto è richiesto da un cliente in Giappone. Mentre il prodotto deve viaggiare verso l’altra parte del mondo, può avere requisiti per la manipolazione specializzata, il trasporto e lo stoccaggio. Ad esempio, può essere necessario conservare la confezione in un intervallo di temperatura preciso. Soprattutto, l’autenticità dell’alimento e dei suoi contenuti rimane sempre una preoccupazione fondamentale.
Come VeChain pone soluzione a questo problema?
VeChain segue il metodo della digitalizzazione delle risorse per aiutare ad affrontare tali problemi. VeChain consente ai produttori di assegnare prodotti con identità uniche. Questo grazie a tecnologie come RFID e sensori, in grado di registrare e trasmettere informazioni in ogni fase. Queste informazioni vengono trasmesse alla blockchain pubblica VeChain consentendo a tutte le parti interessate (i produttori, i vari partner della catena di fornitura e i consumatori finali) accesso a dettagli riguardanti il prodotto e la sua manipolazione.
Il produttore del prodotto può attribuire un identificatore unico, come un tag RFID compatibile con VeChain, su ciascuna delle confezioni in modo che l’lautentico rilasciato dalla società è tracciabile e verificabile fino a quando raggiunge il consumatore finale. Queste informazioni RFID vengono quindi rese disponibili sulla blockchain VeChain. Utilizzando un’applicazione dedicata per il lettore RFID VeChain che funziona su tutti i telefoni cellulari, il consumatore saprà se il prodotto che riceve è genuino. Questo dovrebbe alleviare le preoccupazioni riguardo i prodotti contraffatti.
Un sistema semplice ed effettivo
L’apposizione dell’etichetta RFID in un punto appropriato della confezione minimizzerà la possibilità di manomissioni del contenuto. Questo risolverà il problema della sostituzione segreta dei contenuti con contenuti non conformi agli standard. La garanzia è dovuta al fatto che qualsiasi manomissione sulla confezione invalida il tag.
Queste etichette RFID possono essere dotate di sensori intelligenti in grado di registrare tutte le informazioni necessarie in tempo reale e di trasmetterle blockchain VeChain. Ad esempio, se un prodotto che deve essere conservato in un intervallo di temperatura specificato viene conservato da un magazzino in modo inappropriato, vengono inviati avvisi immediati.
Un utilizzo reale e pratico della blockchain (Ethereum fino al porting)
Mentre l’esempio di cui sopra dimostra un uso efficiente di VeChain nel controllo di qualità in tutta la gestione della catena di approvigionamento, questo sistema è in grado di fare molto di più. VeChain può aiutare a semplificare molte attività aziendali in una varietà di settori utilizzando i suoi servizi cloud-blockchain in combinazione con l’Internet degli Oggetti (IoT). VeChain ha stretto una partnership con un marchio di beni di lusso lusso europeo. Questo produttore incorpora chip NFC personalizzati nei suoi prodotti in pelle. consentendo un’autentica verifica del prodotto da parte del cliente.
Nel settore automobilistico, i dettagli di un’auto possono essere caricati dal produttore sulla blockchain. Dopo questa prima immissione dati, possono essere aggiunti tutti i dettagli sulla manutenzione auto, pezzi di ricambio e la loro autenticità, incidenti/furti e anche i dettagli di assicurazione possono essere immessi nel sistema. Un progetto che si occupa esattamente di questo è quello di VINchain. Queste informazioni sono vitali per molti settori, tra cui compagnie di assicurazione, partner di assistenza, autorità e persino rivenditori di automobili. Infatti questi dati permetterebbero di garantire una valutazione equa.
VeChain può essere utile nel settore agricolo in quanto consente una raccolta dati accurata e in tempo reale e la sorveglianza dell’ambiente. Questo può aiutare a ottenere una produzione agricola superiore. Tale monitoraggio è possibile attraverso i dispositivi IOT che sono sviluppati internamente da VeChain e funzionano in sincronia con la piattaforma VeChain.
VEN: Il token della piattaforma
Il token VEN della piattaforma VeChain viene negoziato su alcune delle principali borse di criptovalute che includono BigOne, Binance, COSS e HitBTC. In questo momento, il VEN può essere acquistato solo per mezzo di altre criptovalute come il Bitcoin o l’Ethereum. Non è (ancora) possibile l’acquisto diretto tramite valute Fiat. Secondo coinmarketcap, VeChain (VEN) è la diciassettesima criptovaluta in ordine di capitale di mercato totale dal febbraio 2018.
Fondata nel luglio 2017, da una fondazione non a scopo di lucro con sede a Singapore, denominata VeChain Foundation, la rete VeChain opera attualmente con 111 nodi sparsi in tutto il mondo. Lo sviluppo della blockchain indipendente di VeChain, che sarà la rete principale per l’esecuzione di transazioni VeChain, è previsto per il secondo trimestre del 2018.
VeChain fornisce alle aziende che operano in una vasta gamma di settori soluzioni basate su blockchain per i loro problemi operativi quotidiani. Con un crescente elenco di partner commerciali che includono PwC e DNV GL, VeChain è sulla strada giusta per aiutare le aziende a migliorare i processi e il controllo dei prodotti.
Un movimento contrario alla tendenza del mercato
I prezzi della maggior parte delle criptovalute hanno sofferto quest’anno. Questo a causa dei severi provvedimenti normativi e delle notizie di hack. Infatti quest’anno la SEC ha definito i token delle ICO titoli e sono stati presi i primi provvedimenti nei confronti di alcune aziende. Altra influenza da non sottovalutare dev’essere stato il divieto di pubblicità per le imprese del settore spinto da parte di Google, Facebook e Twitter e perfino limitazioni nei post su Medium. Per giunta, recentemente è stata annunciata una azione legale nei confronti di queste aziende proprio per via di queste azioni.
Tornando a parlare dell’attuale situazione del mercato è utile dare dettagli delle le prime tre criptovalute tre per capitalizzazione di mercato. Bitcoin è sceso di oltre il 44 per cento, Ethereum è sceso del 40 per cento, e Ripple è sceso del 74 per cento quest’anno. Queste stime sono state ottenute grazie ai dati di CoinMarketCap.
Come molti token digitali, VeChain è legato a un progetto blockchain più grande. La moneta digitale sostiene il progetto di VeChain. Il progetto, come precedentemente citato, utilizza un mix di software blockchain e chip fisici appositi per tenere traccia dei beni di lusso e assicurarsi che non sono contraffatti. L’azienda paragona il VEN a “il carburante o il sangue che supporta la piattaforma distribuita di VeChain”.
Importanti partnership
Dal lancio del suo token nel mese di agosto, VeChain ha annunciato i rapporti con BMW, Michigan State University, Oxford University Math, PwC Asia, e la società di consulenza cinese NRCC che sta lavorando con VeChain per l’industria del tabacco cinese. Secondo Derek Kim, responsabile della ricerca di BK Capital Management, questi legami societari hanno attratto un maggior numero di investitori al dettaglio e hanno portato a una crescita del prezzo.
“Sanno benissimo pubblicizzare i loro rapporti con le aziende per le quali stanno sviluppando prodotti”, ha affermato Kim. “Il grande catalizzatore per l’apprezzamento del prezzo del token sono le relazioni aziendali”.
Le funzionalità del token parte del motivo del successo
Kim ha anche affermato che la struttura di VeChain ha impedito la svendita che invece hanno subito criptovalute. Come parte del rebranding della società nel mese di gennaio, è stata annunciata una struttura in cui coloro che detengono una certa quantità di token per un periodo di tempo più lungo otterranno più ricompense, e diritti di voto. Questi investitori sono anche qualificati per ottenere ulteriori token VEN, come un pagamento di interessi, ha detto Kim. “Questo sistema rende la base del supporto del token un po’ più solida”, ha detto Kim della BKCM.
L’investitore dei primi tempi del Bitcoin, Tim Draper, ha sostenuto l’azienda, come VeChain ha annunciato in un tweet. Draper, che ha anche investito in Skype e Tesla, ha acquistato circa 30.000 Bitcoin e nel 2014 e nel mese di dicembre ha dichiarato di esserne ancora in possesso. Ai prezzi di mercoledì, quei Bitcoin valgono circa 237 milioni di dollari. Il partner fondatore di importanti società di venture capital, Draper Associates e DFJ, ha affermato che nel mese di marzo “è stato più eccitato che mai come investitore”.
We see eye to eye with our investor, @TimDraper, regarding the future of cryptocurrencies and use of blockchain solutions. https://t.co/QEvnx6NM6A
— vechain (@vechainofficial) March 26, 2018
Il tweet, tradotto, dichiara: “Abbiamo avuto un incontro dal vivo con il nostro investitore, Tim Draper, a riguardo del futuro delle criptovalute e soluzioni blockchain.”
Nel mese di gennaio, un investitore delle prime fasi di Circle ed Ethereum, Jim Breyer, ha anche lui annunciato il suo sostegno per l’azienda e il suo fondatore Sunny Lu. Breyer Capital sta agendo in qualità di consulente ufficiale per VeChain, il fondatore di Breyer Capital ha detto in un blog post.
Conclusione
Nonostante questo va specificato che VeChain è sceso di oltre il 60 per cento dal suo massimo storico di ben 9.43 dollari. Questo picco si è verificato nel mese di gennaio, secondo i dati di CoinMarketCap. La criptovaluta in questo momento viene trattata a 2,65 dollari.
Questa criptovaluta è una delle dimostrazioni di come la recessione del mercato, la quale influenza prevalentemente gli aspetti speculativi delle criptovalute, non ha affatto ostacolato lo sviluppo dell’utilità reale. Infatti, mentre il valore di molte criptovalute continua a calare, il numero di piattaforme blockchain e utilizzi per le criptovalute continua ad aumentare. Ma non solo, sempre più grandi aziende, stati e istituzioni finanziarie palesano il loro interesse per criptovalute e blockchain.
Blockchain e criptovalute non sono mai state sviluppate tanto rapidamente
Basti pensare che la IBM sta in questo momento collaborando con banche centrali con lo scopo di rilasciare una valuta FIAT sotto forma di criptovaluta. La valuta in questione si troverà sulla blockchain di Stellar Lumens e utilizzerà i token XML. I dettagli a riguardo di questa interessante rivelazione si trovano in un articolo a riguardo, ma, dettaglio che probabilmente interessa a tutti è che questa valuta è destinata ad essere rilasciata molto presto.
Altra svolta è l’adozione come mezzo di autenticazione da parte della Microsoft delle blockchain pubbliche (Bitcoin, Ethereum e Litecoin). Yahoo, invece, intende aprire un exchange di criptovalute in oriente. PayPal si è aggiudicata un brevetto sulla facilitazione di transazioni in criptovaluta più rapide. Telegram sta tenendo un ICO che ha battuto tutti i record già in prevendita. La IBM oltre a quanto già citato ha anche creato una stima secondo la quale la blockchain, applicata a soli due settori, genererebbe un valore di ben 3,8 triliardi di dollari.
La Ford si è garantita un brevetto alquanto futuristico ed interessante. Ma se vi piacciono le cose futuristiche vi presento SpaceChain, la prima agenzia spaziale decentralizzata. Questa, in collaborazione con Bitnation, la prima infrastruttura nazionale decentralizzata e Qtum ha già messo in orbita i primi satelliti dotati di tecnologia blockchain. Certo, c’è anche la Starbucks e molte altre aziende che probabilmente conoscete come la Nokia. La Huawei, oltre ad aver brevettato un sistema per la protezione dei diritti d’autore per mezzo di blockchain, ha instaurato una partnership con Sirin Labs per creare cellulari integrati nella blockchain.
La blockchain è parte integrante del futuro della finanza
Per quanto al settore finanziario, invece, oltre alla già citata collaborazione con banche centrali non ancora precisate affermata da una persona in alta carica alla IBM, troviamo molte partnership e sviluppi di minore ma comunque grande rilevanza. Ripple infatti ha instaurato partnership con Santander, American Express, Moneygram e ben 61 banche giapponesi. Tutte queste notizie servono a dare credito ad una tesi conclusiva di questo articolo:
Non importa quale sia il prezzo o il capitale di mercato totale, le criptovalute e la blockchain sono comunque nella fase di massima crescita da sempre, anche rispetto al momento di massimo capitale di mercato totale.