Il progetto genera attenzione nella regione cosiddetta MENA (ovvero l’area che abbraccia Medio Oriente e Nordafrica) grazie alle sue straordinarie possibilità di gestione transazionale, maggiore sicurezza e nuovi progetti di database governativi in arrivo.
Venom Foundation è stata registrata come la prima fondazione cripto nell’ADGM, con una licenza per gestire una blockchain ed emettere token di utilità. ADGM è conosciuta come un’oasi fintech per investitori e società di servizi finanziari in tutto il mondo. Il prossimo e fondamentale passo di Venom Blockchain sarà annunciato il prossimo mese.
La blockchain di Venom ha una tecnologia blockchain asincrona di sharding dinamico, che ha fatto un salto senza precedenti nello sviluppo della tecnologia blockchain a livello globale, portando sul mercato scalabilità illimitata e maggiori garanzie di sicurezza grazie al decentramento. Venom Foundation è leader su tre versanti principali: Infrastruttura di Base, Supporto di Progetti Inbound, Piattaforma di Facile Utilizzo per gli Sviluppatori. Ciascuno dei quali è capace di offrire nuove soluzioni, con l’obiettivo di risolvere i precedenti problemi esistenti sul mercato delle criptovalute. Tuttavia, la caratteristica più preziosa per il mercato della regione MENA è la tecnologia, che consente alle principali società di condurre una transizione facile e sicura verso la globalizzazione del Web3, gestendo i flussi lordi delle transazioni di dati senza esitazione e aumentando le commissioni e i tempi di transazione.
La priorità principale di Venom Foundation, per lo sviluppo e il supporto di un ecosistema blockchain autosufficiente, ha già prodotto risultati significativi: Wallet non-custodial (applicazione mobile VenomWallet ed estensione del browser desktop) con un’opzione account Multisig e supporto Ledger, VenomScan (per mantenere tutto trasparente con l’accesso alla cronologia delle transazioni), VenomBridge (consentendo di effettuare transazioni interchain veloci, a un prezzo basso), VenomPools (per fare staking sui nodi Validator), VenomGet (un semplice gateway per i token Venom), Web3.World (exchange decentralizzato nativo). Singoli sviluppatori, aziende e autorità governative potranno coinvolgere la Venom Foundation per creare nuovi prodotti come il mercato NFT, il Derivative Exchange, la stablecoin supportata da valuta fiat e molti altri a venire, con il potenziale per diventare un ponte verso un’ampia adozione di CBDC negli Emirati Arabi Uniti, altri paesi MENA e, in futuro, per l’adozione globale.
Fatte salve le approvazioni normative pertinenti, Venom Foundation lavorerà con i partecipanti all’ecosistema per garantire che tali prodotti siano offerti in modo conforme, all’interno dell’ambiente affidabile e ben regolamentato di ADGM.
Al giorno d’oggi, gli imprenditori dell’area MENA sono considerati i pionieri dell’adozione delle tendenze cripto globali. È fondamentale, quindi, che le aziende pensino alla globalizzazione decentralizzata dei flussi di dati per le aziende, nonché ai progetti governativi e sociali. L’Abu Dhabi Global Market (ADGM) e l’International Financial Center di Abu Dhabi, hanno precedentemente lanciato il loro framework per regolamentare le attività spot di criptovalute, comprese quelle intraprese dagli exchange (MTF), dalle aziende custodians e da altri intermediari in ADGM. Tutto ciò porta alla necessità di mitigare l’intera gamma di potenziali rischi, associati alle attività di criptovalute, e mostra che la sicurezza è ancora la priorità numero uno per l’andamento del mercato stesso.
La blockchain di Venom è un progetto attraente, non solo per i pionieri e per i primi utilizzatori, ma anche per i grandi specialisti del settore coinvolti nel suo sviluppo e nel suo impegno. Mustafa Kheriba, Dr. Kai-Uwe Steck e Osman Sultan sono diventati membri della Fondazione e hanno fornito pieno supporto al team del progetto, nonché la loro esperienza unica e senza pari.
Mustafa Kheriba è conosciuto come Presidente Esecutivo e CEO di Iceberg Capital; Presidente esecutivo di VENOMEX, una struttura di trading multilaterale e custode di risorse digitali – che è completamente autorizzata dall’autorità di regolamentazione finanziaria dell’ADGM – membro del Consiglio di amministrazione di Mirabank, Australian Gulf Capital, Quantum Age Corporation e membro del Comitato direttivo dell’iniziativa Pathway 20; Dr. Kai-Uwe Steck è un avvocato svizzero/tedesco, che gestisce il gruppo di investimento Pontinova Circle. Mustafa Kheriba è stato, inoltre, nominato tra i primi 50 gestori di fondi MENA per due anni consecutivi ed è noto per la creazione di valore all’interno delle aziende. Ha ricoperto posizioni chiave in organizzazioni negli Emirati Arabi Uniti, Egitto, Giordania, Bahrain, KSA e Regno Unito ed è stato membro del Consiglio di amministrazione di diverse entità quotate a livello locale, mentre l’esperienza del Dr. Kai, in FinTech, è supportata dalla rete di Pontinova in Svizzera, nell’UE e negli Emirati Arabi Uniti. In quanto veterani di questo campo, e avendo entrambi un vivo interesse per l’avvenire del progetto, credono che nel prossimo futuro questo possa trasformarsi in una delle principali piattaforme blockchain, grazie alla dedizione del suo team, ai continui aggiornamenti per il miglioramento e una migliore usabilità.
Ampiamente noti in tutta la regione MENA, figure influenti ed esperti nel settore tecnologico, investimenti e imprenditorialità Osman Sultan, Shahal M. Khan, Peter Knez formano il comitato consultivo della Venom Foundation.
Osman Sultan, ex CEO di DU Telecom, fondatore di Fikratech, è un leader visionario, uno dei pionieri nella regione MENA con 35 anni di esperienza nel campo delle telecomunicazioni. Shahal M. Khan, fondatore di Burkhan World, Trinity Hospitality Holdings e CEO di Burtech, è considerato un investitore strategico e leader economico nella finanza globale alternativa e nella nuova teoria economica per Digital Assets.
Peter Knez, Ph.D.[dottorato di ricerca], fondatore di KNEZ VENTURES ed ex Global Chief Investment Officer di BlackRock è un consulente e investitore nei settori della tecnologia e della fintech, con particolare attenzione ai dati e al processo decisionale basato sui dati.
Prevedono che l’industria avrà bisogno di cercare una piattaforma blockchain che sia sufficientemente flessibile, da raggiungere e collegare le diverse dimensioni degli attori del mercato, e che lo farà proprio attraverso il suo servizio personalizzato. Si dice, inoltre, che la blockchain di Venom diventerà una piattaforma capace di generare nuovi approcci personalizzati al mercato in tutto il mondo.