OmiseGO rivoluziona il sistema delle transazioni bancarie
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La piattaforma del Coin OmiseGO nel luglio del 2017 ha concluso con successo la sua ICO, accumulando milioni di Dollari senza nemmeno arrivare alla fase pubblica di offerta. Ciò significa che la criptovaluta OmiseGO ha da subito attirato l’attenzione degli investitori (soprattutto dell’est del mondo) grazie ad un progetto innovativo e, appunto, riconosciuto. Del resto, lo stesso valore di OmiseGO conferma tutto questo. Mentre si scrive il suo prezzo è di circa 15$ con una capitalizzazione di ben oltre 1,5 miliardi di Dollari essendo partito da soli 0,50$!
Approfondiamo dunque questa moneta virtuale e questa piattaforma blockchain per far emergere quali opinioni su OmiseGO Coin circolano tra gli esperti dei mercati finanziari, iniziando cercando di capire cos’è OmiseGO e quali sono le sue caratteristiche.
OmiseGO: che cos’è e perché nasce
L’obiettivo ambizioso alla base di OmiseGO Coin è ambizioso e, per ora, sembra essere stato premiato dai mercati: tagliare fuori le banche dalle transazioni internazionali e occupare il loro posto grazie ad una tecnologia che garantisce sicurezza e decentralizzazione. Detto in altri termini, la criptovaluta OmiseGo si basa su una piattaforma orientata alle transazioni (non solo di criptovalute come i Bitcoinma anche di valute FIAT) la quale funge da garante per le transazioni stesse, scavalcando così il ruolo di intermediazione delle banche e riducendo drasticamente i costi del servizio. Va detto che OmiseGO Coin non è una criptovaluta indipendente ma si fonda sulla tecnologia di Ethereum. Tuttavia il progetto OmiseGO è presente sui mercati già dal 2013 quando viene fondata la Omise, azienda multinazionale specializzata in servizi per pagamenti internazionali e conosciutissima in Oriente, soprattutto in Giappone, Thailandia, Indonesia e Singapore. Tramite questa tecnologia, che come detto si appoggia ad Ethereum, il Coin OmiseGO, più che servire da valuta da transazione, funziona come il vettore che rende possibile i passaggi delle altre criptovalute come Bitcoin o delle valute FIAT senza che ci sia bisogno dell’intervento delle banche. Il perché della nascita della criptovaluta OmiseGo appare dunque chiaro: tagliare fuori le banche dalle transazioni internazionali senza dover cedere nulla in termini di sicurezza (garantita da una tecnologia blockchain sicura e immutabile, come si vedrà in dettaglio nel prossimo paragrafo). Come funziona OmiseGO: la sua Blockchain e il wallet SDK La OmiseGO blockchain è ovviamente una blockchain open source, legata ad una piattaforma di pagamento e ad un exchange pubblico decentralizzato. Nel dettaglio, la Blockchain di OmiseGO viene pensata dai suoi sviluppatori come fosse una borsa decentralizzata tramite cui poter usufruire di meccanismi per la fornitura di liquidità e attraverso la quale rendere possibili transazioni in qualsiasi valuta, sia tradizionale che virtuale. Due sono gli elementi essenziali della piattaforma OmiseGO: la blockchain (appunto), che è collegata a quella di Ethereum (ma anche a quella del Bitcoin) e che si basa sul protocollo Proof of Stake (PoS) per la validazione delle transazioni; un OmiseGO wallet, un portafoglio virtuale speciale, di tipo SDK, facilmente sponsorizzabile (in quanto si tratta di un wallet cosiddetto “bianco”), gratuito per gli utilizzatori della piattaforma e che permette l’accesso a carte di credito o di debito a seconda dell’esigenza dell’utente stesso. Nel dettaglio, come funziona OmiseGO e la sua piattaforma? Attraverso il Token OmiseGO (OMG) che fa da tramite per le transazioni in altre valute, dando la possibilità anche di guadagnare qualcosa per l’intermediazione. Per quanto riguarda poi la possibilità di “minare” la criptovaluta OmiseGO (OMG) c’è da dire che la piattaforma non prevede il mining. Infatti la maggior parte degli OmiseGO Coin sono già sul mercato, ovviando così al problema di una eventuale svalutazione.
Gli obiettivi a breve e lungo termine del progetto OmiseGO
Abbiamo già accennato al fine che si prefissano gli sviluppatori di OmiseGO Coin (cioè rendere possibili le transazioni internazionali di valute evitando l’intermediazione bancaria) e abbiamo visto attraverso quale tecnologia pensano di perseguire questo fine (una blockchain decentralizzata PoS, il token OMG che permetta le transazioni, un OmiseGO wallet che fa anche da carta di debito o di credito). Tutto ciò appare del resto subito chiaro dando un’occhiata allo slogan della criptovaluta OmiseGO: “Unbank the Banked with Ethereum”. OmiseGO, appunto, vuole tagliare fuori le banche dalle transazioni. L’intermediazione, grazie alla tecnologia blockchain, può essere evitata, con riduzione di costi e decentralizzazione del sistema senza però perdere nulla in garanzie e sicurezza. Se OmiseGO si pone l’obiettivo a breve termine di rendere ancor più sicura e decentralizzata la sua piattaforma e di abbassare ulteriormente i costi delle commissioni, per quanto riguarda il suo obiettivo per il lungo periodo OmiseGO guarda ai Paesi in via di Sviluppo, quei Paesi emergenti dove la maggior parte delle persone non ha un conto bancario. OmiseGO Coin vuole così diventare il network tramite cui queste persone potranno operare transazioni internazionali, mettere in sicurezza i propri risparmi e, perché no, poter investire e quindi monetizzare.
Il team di sviluppo del network
Coordinato da Jun Hsegawa (che è anche CEO del progetto), il network OmiseGO è un progetto che è fortemente supportato dai fondatori della piattaforma Ethereum, Vitalik Buterin e Gavin Wood. La progettazione della piattaforma su cui gira la criptovaluta OmiseGO è frutto del lavoro di Joseph Poon, creatore di Plasma e Lightning Network. Anche se la piattaforma OmiseGO non è ancora operativa, il progetto nasce nel 2013 da un’idea della multinazionale Omise, la PayPal dell’est del mondo, con sedi e milioni di utenti in Giappone, Indonesia, Singapore e Thailandia. Inoltre può vantare una ICO (Initial Coin Offering) di tutto rispetto, sicuramente una delle più fruttuose del 2017, la quale ha portato nelle casse del progetto svariati milioni di Dollari e si è chiusa già in fase preliminare privata senza dover passare per la fase pubblica. Tra le professionalità importanti del team di sviluppo e di responsabilità del network OmiseGO ricordiamo soprattutto i consiglieri (o advisors): il fondatore della criptovaluta Golem, Julian Zawistowski, il CEO di bitcoin.com e sostenitore di BitcoinCash, Roger Ver.
OmiseGO: valore, market cap e tendenza
Passiamo a parlare del valore sul mercato della criptovaluta OmiseGo e vediamo quale tendenza essa ha. Diciamo subito che, mentre si scrive, coinmarketcap.com dà il valore del Coin OmiseGO intorno ai 15$, con una capitalizzazione di 1.633.884.930 USD. Già questo deve far notare che il token OmiseGO (OMG) si piazza al quarto posto per capitalizzazione tra i progetti di mercato basati su Ethereum. Inoltre è stato il primo progetto Ethereum based a superare il miliardo di Dollari USA di capitalizzazione. L’obiettivo attualmente perseguito da OmiseGO Coin è quello di consolidarsi al di sopra dei 20 $, cosa che per ora non è avvenuta. Un dato interessante e importante per chi volesse fare trading con questa criptovaluta è che gli OMG girano sul mercato costantemente, dunque vengono utilizzati già moltissimo, cosa questa che riduce il rischio di un possibile “impantanamento” del suo mercato di riferimento. Inoltre un altro dato che suggerisce ottimistiche previsioni è che il test di resistenza attorno ai 15-20$ è subito diventato test di supporto. Ciò è stato possibile anche perché si è assistito alla rottura dei massimi precedenti, tanto che chi aveva investito in passato in OMG ha visto aumentare il suo valore di oltre il 100% in poco tempo. L’unica incognita per fare previsioni attendibili sul futuro del Coin OmiseGO è legata alla data di lancio definitiva della piattaforma. Inizialmente si era detto che la piattaforma sarebbe stata pronta entro fine 2017. Ora si parla del primo trimestre del 2018. Non possiamo che stare a guardare e, intanto, magari provare a monetizzare qualcosa facendo trading con OmiseGO su qualche sito Exchange abilitato come Coinbase.
Il White Paper di OmiseGO
Visitando il sito ufficiale del progetto OmiseGO, subito, a caratteri ben distinguibili, è evidenziato lo slogan “Unbank the Banked with Ethereum” che, come abbiamo più volte detto, esplicita l’obiettivo di OmiseGo di tagliare fuori le banche dalle transazioni senza per questo perdere nulla in garanzie di sicurezza. Se poi si volesse approfondire il White Paper del progetto (scritto nel Giugno del 2017 da Joseph Poon e dai suoi collaboratori), si potrà trovare in questo documento la filosofia che regola le attività del progetto. A detta degli autori del documento stesso, OmiseGO è una tecnologia finanziaria pubblica e basata su Ethereum che abilita pagamenti in tempo reale e mette a disposizione degli OmiseGO wallet per mettere al sicuro le proprie monete. I valori filosofici sono, come accade nell’universo delle criptovalute in genere, il Peer-top-peer come filosofia di scambio, e la decentralizzazione delle valute. In altre parole, OmiseGo, il suo token OMG e la sua piattaforma si sviluppano su un network che è distribuito in maniera aperta e validato (cioè reso sicuro) grazie ai suoi utenti, dunque in maniera decentralizzata. Ovviamente il documento contiene anche tutta una sezione di informazioni tecniche che approfondiscono il funzionamento del protocollo Proof of Stake della Blockchain e la tecnologia informatica p2p che ne è alla base.