Guida completa alla Rchain Network più veloce di Ethereum e Bitcoin
La sfida della scalabilità spinge nuovi team a trovare la soluzione ideale che “salverà” le blockchain dalla lentezza. La cooperativa di sviluppatori riunitasi intorno al progetto Rchain punta a costruire applicazioni multi-blockchain scalabili ed estremamente veloci per una industria che ha bisogno di essere rapida per battere la concorrenza.
Il nuovo approccio, definito dagli stessi sviluppatori multi-RhoVM, rende interessante investire nel token RHOC attraverso le migliori piattaforme proposte proprio qui sotto.
Cosa è Rchain
Rchain è una infrastruttura multi-blockchain decentralizzata, resistente alla censura e pubblica. Lo sviluppo è partito a metà del 2016 da un gruppo di programmatori che avevano studiato e collaborato con il team di Ethereum. Per loro un sistema basato su DLT doveva essere scalabile come Facebook e veloce come il circuito Visa. Non vedendo in nessuno dei progetti esistenti tale prospettiva, Greg Meredith, Vlad Zamfir e Ian Bloom hanno deciso di iniziare la costruzione del nuovo ecosistema decentralizzato. Il progetto Rchain è open-source e si basa sull’esecuzione di programmi da noi tutti conosciuti come smart contracts. Il consenso sulla rete è garantito da un protocollo proof-of-stake che ben conoscono quanti hanno approfondito le possibili evoluzioni di Ethereum: lo leggerai nel prossimo paragrafo dedicato al funzionamento di Rchain. Sostanzialmente Rchain fa le stesse cose dell’Ethereum Network, ma a una velocità superiore. Usando gli smart contract permette l’implementazione di dApp (decentralized applications) sulla multi-blockchain. Le dApp possono svolgere le più disparate funzioni, come la gestione dell’identità digitale, token, timestamping, servizi finanziari e le DAO (decentralized autonomous organizations). Potremmo continuare quasi all’infinito: marketplace decentralizzati, exchange (DEX) e social network privati decentralizzati, come AKASHA sulla rete Ethereum. Come funziona Rchain La Rchain Network implementa una comunicazione diretta node-to-node dove ogni nodo ha la sua copia della Rchain platform e una serie di dApp installate su di essa.
Architettura RhoVM
L’architettura di Rchain risulterà in parte familiare a quanti conoscono Ethereum. Alla base di una Rchain c’è l’ambiente di esecuzione Rho Virtual Machine (RhoVM), dove “girano” RhoVM multiple per eseguire ciascuna un contratto intelligente.
Multi-chain
Di fatto siamo in presenza di blockchain multiple per ciascun nodo della rete. La multi-chain esegue istanze di virtual machine indipendenti. Un meccanismo di funzionamento diverso dal ‘global compute’ dove le transazioni sono eseguite in sequenza e su una unica VM.
Consenso Proof-of-Stake: ‘Casper’
Spiegando come funziona Rchain è impossibile non proseguire sulla strada del confornto con Ethereum. Il protocollo per il consenso usato sulla Rchain Network è ‘Casper’, ovvero il metodo PoS ancora in fase di studio nell’ambiente Ethereum dove esso è nato ad opera di Vitalik Buterin. Nella pratica il processo funziona così: il contratto inizia in uno stato, vari nodi ricevono la transazione firmata e le rispettive istanze RhoVM passano quel contratto allo stato successivo. Una serie di node operators applicano l’algoritmo di consenso per verificare in modo crittografico che l’intera cronologia delle configurazioni di stato, delle transizioni di stato e dell’istanza RhoVM, siano accuratamente replicate in un ledger distribuito. La particolarità del sistema, grazie alle multi-RhoVM, risiede nell’esecuzione parallela dei contratti sui singoli nodi. Così, secondo i suoi progettisti, Rchain Network è scalabile e veloce al di sopra di ogni altra soluzione fino a oggi proposta.
Aspetti positivi e negativi della Rchain Network
Fino ad ora abbiamo spiegato come la Rchain platform dovrà funzionare, ma devi sapere che essa non è ancora davvero operativa, tant’è che in circolazione è disponibile solo il token ERC20 generato su Ethereum. Il token RHOC, del quale circolano 870 milioni di “pezzi” circa, sarà sostituito dalla criptovaluta REV nativa della piattaforma una volta che essa sarà pienamente operativa.
PRO
- Multi-blockchain veloce e scalabile;
- Supporto di dApp, DAO, marketplace, DEX, ecc.
Contro
- Progetto complesso che ha portato alla frammentazione dello sviluppo a causa di disaccordi sulla visione nel team;
- Reale fattibilità dell’algoritmo PoS ‘Casper’ su multi-VM.
Caratteristiche di Rchain Network in sintesi
La struttura dati semantica ci presenta una blockchain popolata da un grafico di blocchi. Ogni blocco contiene: una intestazione che punta a uno o più blocchi precedenti, una lista di transazioni e altri metadati.
- Algoritmo di consenso: Proof-of-Stake (Casper);
- Tipo di smart contract: turing complete, multi-RhoVM, linguaggio di programmazione Rholang;
- Tempo di conferma di un blocco: meno di 1 secondo per blocco;
- Dimensione del blocco: dinamica;
- Dimensione del contratto: in base al tipo di token;
- Transazioni per secondo: 40.000 – 100.000 tx/sec.
Perché investire nel token RHOC
Investire nel token RHOC e nella Rchain Network significa possedere una criptovaluta che in futuro potrebbe risolvere i problemi di scalabilità di cui attualmente soffrono i network di Ethereum e Bitcoin. Una rete capace di gestire fino a 400.000 mila transazioni farebbe transitare qui molti progetti ora implementati su Ethereum a tutto vantaggio degli utilizzatori.
Criptovalute a confronto: Rchain vs IOTA
Confrontiamo ora Rchain con IOTA, in quanto risulta interessante evidenziare un piccolo particolare che sembra accomunarle. Rchain è fatta di un grafico di blocchi, cioè un blocco non punta a un solo blocco ma può puntare a più blocchi contemporaneamente, data la sua struttura multi-chain. Tale struttura ha solo una vaga somiglianza con IOTA, dove non esistono i blocchi, ma le transazioni sono come un flusso di singole transazioni intrecciate insieme. Rchain e IOTA per il resto divergono sensibilmente. Rchain nasce per essere un luogo di attività sociali digitali (social network, marketplace, exchange, ecc.). IOTA ha come unico obiettivo quello di essere il collegamento mancante per l’Internet of Everything. A proposito, se fossi interessato a investire in IOTA consulta la nostra guida all’acquisto.
Conclusioni
Le blockchain diventano sempre più sofisticate, i nuovi progetti provano a superare gli attuali limiti di scalabilità mostrati dalle prime criptovalute della storia. Oltre alla piattaforma Rchain, esistono molte soluzioni in fase di studio, tra cui Ontology, il cui obiettivo è semplificare il business delle aziende. Prima di concludere la guida all’uso di Rchain, ti invitiamo a leggere le risposte alle domande più comuni poste dai lettori. Nel caso tra esse non trovassi quella che risponde al tuo quesito, non esitare a contattarci attraverso l’area commenti più sotto.