Tether (USDT) : la criptovaluta basata sul dollaro americano
In questa guida affronteremo la criptovaluta Tether, cioè quella moneta virtuale che ha introdotto il Dollaro USA nel mondo digitale. Nel dettaglio andremo ad approfondire cos’è Tether, quale Blockchain Tether usa e il progetto che sta alle sue spalle, mostrando anche in che senso questo progetto può avere dirette conseguenze anche sul valore del Bitcoin. Iniziamo col dare qualche dato economico, ricordando che, poiché la criptovaluta Tether corrisponde all’andamento del Dollaro USA, l’andamento del Tether è molto stabile.
Infatti il valore del Tether oscilla tra gli 0,90 $ e gli 1,06 $, senza forti cadute libere ma anche senza impennate importanti. Questo perché il Tether è legato al Dollaro USA, e cioè per ogni Tether c’è un Dollaro USA nelle riserve della Fondazione responsabile del progetto.
Tuttavia la criptovaluta Tether è tra le prime 20 al mondo per capitalizzazione, con un market cap attuale di $2.222.617.151 USD. Se volete acquistare Tether bisogna che siate già in possesso di Bitcoin (acquistabili sull’exchange Coinbase), da convertire poi in Tether USDT tramite qualche exchange, come ad esempio Changelly, ma anche Bitfinex.
Tether : la criptovaluta che ha introdotto il Dollaro nel mercato delle cryptocurrency
La criptovaluta Tether nasce nel 2015 in qualità di RealCoin. Da allora sono stai immessi sul mercato ben 2,2 miliardi di Tether USDT, ognuno dei quali dovrebbe corrispondere ad 1 Dollaro USA custodito nelle Riserve della Fondazione Tether. Diciamo “dovrebbe” perché ultimamente, come si vedrà nel paragrafo dedicato, sono sorti moti dubbi attorno a questa reale riserva. In generale possiamo dire che Tether USDT è essenzialmente un token valuta in grado di unire in un unico mercato le valute FIAT (il Dollaro USA in primis) e le criptovalute digitali decentralizzate. La sua stabilità di valore, cosa eccezionale per il mercato delle criptovalute, è dovuta proprio al fatto (vero o spacciato per tale) che dietro ogni token USDT c’è un Dollaro reale. L’oscillazione tra i 0,91 $ (il minimo storico di Tether USDT) e gli 1,06 $ (il suo record massimo) è, come si vede bene, molto lieve, ed è data più che altro dalle dinamiche della domanda e dell’offerta. Inoltre, pur essendo legati al Dollaro USA, è possibile anche la conversione Tether Euro, ma non ancora quella Tether Yen. A parte questo suo legame alle valute FIAT, il Tether è una criptovaluta a tutti gli effetti, dunque blockchain based, come vedremo nel prossimo paragrafo.
La Blockchain di Tether e i 3 layer che strutturano la piattaforma La Blockchain di Tether è basata sul protocollo Omni, un programma informatico open-source che comunica con la blockchain di Bitcoin legando il Tether USDT ai Dollari USA. A tal proposito, quando un sito exchange riceve un deposito da parte di un trader, il deposito in Dollari viene immediatamente convertito in USDT. Ciò porta ad un aumento della capitalizzazione del Tether. Se invece è richiesto un prelevo da parte del trader, la capitalizzazione di Tether scenderà, visto che il bonifico fatto dall’exchange verso il trader dovrà essere in valute FIAT e non in USDT. Il token Tether risulta fondamentale anche per l’andamento del Bitcoin stesso, e la sua piattaforma, come indica bene il white paper tecnico del progetto Tether, è strutturata su 3 layers differenti e posti in gerarchia l’uno con l’altro. Nel dettaglio, questa struttura è così composta:
- Il primo Layer è la Blockchain di Bitcoin, alla quale le transazioni di Tether sono collegate;
- Il secondo Layer è il già citato Omini Layer Protocol;
- Il terzo Layer è il Tether Limited, il layer responsabile dell’accettazione dei depositi, dei prelievi, e della custodia delle riserve FIAT.
Questa struttura, descritta più approfonditamente anche tramite schemi nel documento White Paper di Tether, permette dunque di ancorare il Tether al Dollaro e allo stesso tempo di validare le transazioni dei Tether sulla Blockchain di Bitcoin.
Il progetto Tether e la Società Tether Limited
Abbiamo visto che il Tether è una criptovaluta legata al Dollaro. Per ogni Tether in circolazione la Società Tether Limited, responsabile del progetto, assicura che ci sarà un Dollaro USA come suo corrispettivo. Questa Riserva di Dollari USA è custodita e corrisponde al valore reale della piattaforma Tether. Tether USDT può essere definito anche “stablecoin”. Questo termine indica che il Tether è un coin progettato al fine di evitare fluttuazioni significative. Tuttavia, sotto questa stabilità, potrebbe nascondersi una verità capace di mettere in crisi il mercato del Bitcoin stesso e delle altre cryptocurrency principali. Infatti le quotazioni del Bitcoin sono spesso sostenute tramite acquisti fatti in Tether. Se non c’è una reale riserva di Dollari a sostenere il Tether, le quotazioni di Bitcoin potrebbero rivelarsi solo speculative. Tuttavia il mercato delle criptovalute va avanti, e i maggiori exchange utilizzano sempre di più Tether USDT come ancora stabile all’interno di un mercato volatile ed incerto come quello, appunto, delle criptovalute.
I dubbi che circolano sul progetto Tether
Navigando su Internet alla ricerca di informazioni sulla criptovaluta Tether e sulla sua piattaforma ci si imbatte in molti dubbi sul progetto. Consultando ad esempio Twitter, Reddit o Bitcointalk, ma anche i molti blog nati attorno all’universo delle criptovalute, si ripete la domanda: il progetto Tether avrà davvero queste riserve di Dollari USA? Ad alimentare i dubbi c’è il fatto avvenuto il 27 gennaio di quest’anno, quando la Società che controlla Tether ha annunciato l’interruzione dei rapporti con la Friedman LLP, la Società di auditor che doveva fare delle verifiche indipendenti sui bilanci del network Tether. A dirla tutta Tether non ha mai dimostrato di avere realmente gli oltre 2 miliardi di Dollari USA come sua Riserva. Ad aggravare il fatto, il sito di news finanziarie Bloomberg ha riportato la notizia che la Commissione per il Commercio di materie prime Statunitense ha aperto un’indagine su Tether. Inoltre ciò che preoccupa gli investitori è anche il rapporto poco chiaro che il network Tether ha con la piattaforma Exchange Bitfinex. Anche se ufficialmente le due società non hanno rapporto di scambio di informazioni, verso fine 2017 un portavoce del progetto Tether ha fatto trapelare che la Società responsabile del progetto Tether e uno dei principali exchange di criptovalute Bitfinex hanno lo stesso CEO, Jan Ludovicus van der Velde. Le due Società sono dunque legate tra loro? Vediamo dove porteranno le indagini. Per ora preoccupiamoci solo di capire se e quanto conviene acquistare Tether su Exchange quali Changelly, ricordando sempre che per l’acquisto di Tether USDT bisogna già essere in possesso di Bitcoin.
Perché acquistare Tether: valore, market cap, tendenza
Il dato sul valore del Tether è poco significativo, così come quello sulla sua tendenza. Questo perché il Tether è stabile attorno a 1 Dollaro USA (oggi ad esempio vale proprio 1 USD). Ciò che più importa è la sua capitalizzazione, che attualmente si attesta sui $2.222.617.151 USD. Per la stabilità di Tether è consigliabile acquistare questa criptovaluta come àncora da utilizzare in sessioni molto volatili. Infatti il Tether USDT è molto usato sia dai trader che dagli exchange per navigare tra i sali-scendi del mercato delle criptovalute in genere. Ad esamepio si possono acquistare Tether USDT per passare dall’acquisto di una criptovaluta ad un’altra senza dover fare la conversione in Dollari o Euro. Un altro consiglio che possiamo dare è quello di usare Tether USDT per congelare i propri profitti in momenti di forte instabilità. Infine si possono usare i Tether per il trasferimento di fondi da una piattaforma ad un’altra. Anche le piattaforme Exchange utilizzano molto i Tether, ad esempio come sostituito dei Dollari per i Conti dei loro utenti, oppure per fare scambi multipiattaforma senza dover passare per valute FIAT. In questo senso il Tether è una sorta di valuta “lascia-passare”. Se avete intenzione di acquistare questa valuta virtuale, visitare la pagina dedicata a Tether USDT che spiega ogni singolo passaggio delle transazioni.
Il White Paper del progetto Tether
Lo slogan utilizzato dalla piattaforma per promuovere se stessa è: Tether, valute Fiat sulla Blockchain di Bitcoin. Consultando l’abstract del White Paper di Tether notiamo che è ribadita la definizione del token USDT come legato alle valute FIAT, al Dollaro USA in particolare. Si punta poi alla definizione della Blockchain come struttura informatica basata sul consenso e sulla validazione decentralizzata e resa sicura grazie alla tecnica crittografica. Si passa poi a descrivere come la tecnologia blockchain può portare vantaggi (non solo economici) alle persone ma anche alle grandi istituzioni e alle grandi imprese. Il documento infine approfondisce, come già detto, la struttura dei 3 layers che caratterizza la piattaforma Tether. Questo approfondimento è rivolto ai tecnici in primis, i quali potranno trovare tutto ciò che serve loro per comprendere la piattaforma e quindi contribuire alla sua implementazione, ma anche ai semplici utenti, i quali sono guidati paso passo da grafici e diagrammi esplicativi chiari e sintetici.