VeChain (VEN): un ecosistema al servizio dell’industria mondiale
In questa guida sulle criptovalute andremo a parlare del coin VeChain, una moneta virtuale che vuole costituirsi come ecosistema con un fine ben preciso: risolvere il problema della contraffazione autenticando in maniera decentralizzata ogni tipo di prodotto.
Per approfondire cosa ciò significhi rimandiamo al seguito dell’articolo. Per ora basti dire che il VeChain market capo attuale è di ben $2.753.457.437 USD, con un valore del VeChain coin di quasi 6 Dollari.
A rendere ancora più interessante questi dati c’è l’indiscrezione per cui la criptovaluta VeChain si fonderà con un altro virtual coin, Thor, processo questo che potrebbe far balzare la criptovaluta tar le prime 3 a livello mondiale.
Approfondiamo dunque l’argomento e chiediamoci subito: cos’è VeChain?
Cos’è VeChain: un network aziendale tramite cui garantire l’autenticità dei prodotti
Come ogni criptovaluta, anche il coin VeChain si fonda sulla tecnologia blockchain per realizzare il suo progetto. Il fine è quello di diffondere la conoscenza di questa tecnologia anche in ambito aziendale, soprattutto per quelle aziende produttrici che devono far fronte al problema della contraffazione dei loro prodotti. Il dato sulla stima della contraffazione mondiale si aggira attorno agli oltre 2 trilioni di Dollari. I settori che accusano tale problema sono principalmente il lusso, il cibo, il settore farmaceutico e il settore agrario. Per tentare di arginare, se non proprio risolvere questo problema, la VeChain blockchain interviene per rendere possibile il tracciamento di ciascun articolo immesso sul mercato lungo tutti i suoi passaggi, in modo da prevenire o bloccare eventuali alterazioni. Grazie ad importanti aggiornamenti tecnologici sulla blockchain, il network VeChain e la sua criptovaluta VeChain (VEN) negli ultimi due anni hanno realizzato una piattaforma sempre più adatta allo scopo, flessibile e di facile utilizzo. La moneta simbolica VeChain (VEN) può sì essere utilizzata per effettuare pagamenti per beni o servizi, ma è più che altro legata al progetto che, visti anche i suoi valori di mercato, risulta estremamente interessante per gli investitori. Questo token funge infatti da riserva di valore per la rete e ha il compito di alimentare i vari Smart Contracts sulla VeChain blockchain. Ma come funziona la VeCHain blockchain? La VeChain Blockchain e l’assegnazione della VID a ciascun prodotto Dovendo assicurare l’autenticità dei prodotti che girano sulla sua piattaforma, VeChain utilizza una blockchain che assegna a ciascun prodotto registrato sul database una VID (cioè un’Identità Unica). In questo modo ciascun prodotto è taggato tramite Codice QR o chip NFC (Near Field Communication) o tag di identificazione tramite frequenza radio (RFID) e collegato così alla “catena di blocchi” che ne monitora i vari passaggi valicandone l’originalità. L’assegnazione della VID (che significa VeChain Identity) viene fatta dai produttori stessi a monte i quali potranno controllare ogni alterazione eventuale del prodotto stesso. Queste VID sono generati da un generatore di codice hash casuale che seguirà ogni passaggio del prodotto al quale è stato assegnato, memorizzando così ogni informazione importante del prodotto stesso. Inoltre, la blockchain di VeChain, oltre a digitalizzare gli asset dei vari prodotti, implementa anche Smart Contracts in grado di collegare un dato asset ad altre informazioni a lui esterne quali ad esempio un account in possesso di chiave pubblica e chiave privata. Per garantire la sicurezza della sua piattaforma, la Vechain blockchain utilizza i nodi di rete. Questi nodi possono essere controllati dalle aziende partecipanti all’ecosistema e forniscono servizi molteplici, tra i quali ricordiamo: le ispezioni sulla qualità, i servizi da portafoglio, la funzione di essere provider di servizi che gestiscono le chiavi private. Infine, il coin VeChain (VEN) funzionerà da “benzina” per la rete e per l’esecuzione degli smart contracts ma anche come incentivo per i nodi di rete.
Il progetto di VeChain: una criptovaluta che punta a salvaguardare l’autenticità
La Società VeChain, fondata appunto su una piattaforma BaaS (Blockchain-as-a-Service), ha come suo obiettivo principale quello di trasformare la supply chain attraverso un ecosistema distribuito, decentrato e sicuro. Questo ecosistema vuole divenire punto di riferimento per l’industria mondiale al fine di creare una catena informativa distribuita capace di validare l’autenticità di ciascun prodotto industriale, il tutto senza bisogno di controlli centralizzati. La roadmap di Vechain ha portato questo progetto ad attirare l’attenzione di vari settori industriali. Tra i principali citiamo i seguenti:
- l’agricoltura, settore dove il controllo qualità deve essere molto attento. In questo settore VeCHain ha collaborazioni con China Unicirn, Liaoning Academy of Agricultiral Sciences e PwC;
- la moda e il lusso, settore su cui grava un grandissimo problema di contraffazione. Grazie alla collaborazione con noti marchi europei, VeChain permetterà sia ai produttori che ai consumatori finali di verificare l’autenticità del prodotto;
- i liquori, settore in cui sarà possibile tracciare la provenienza di ciascun prodotto in maniera infallibile, anche tramite una comoda App;
- la Supply Chain, settore in cui VeChain ha già stipulato importanti accordi con aziende leader nelle spedizioni ma anche con società assicuratrici dei trasporti.
Il Team di VeChain, l’ecosistema del progetto e la VeChain Foundation
Con più di due anni di attività alle spalle, il team di VeChain si contraddistingue per professionalità, attivismo e determinazione. Grazie a sviluppatori esperti il progetto ha potuto essere realizzato in maniera impeccabile. Grazie poi ad ottimi advisor l’ecosistema VeChain ha potuto espandersi e conquistare sempre più mercati, grazie anche alle molte partnership in parte menzionate nel paragrafo precedente. Ecco oggi come è strutturato questo ecosistema:
- l’Application Service Provider, che fornisce soluzioni basati sulla VeChain blockchain agli utenti;
- lo Smart Contracts Service Provider, che sviluppa smart contrats personalizzati per le imprese in modo da incentivare le imprese stesse ad usufruire della rete VeChain;
- il Provider dei nodi di rete, che garantire la sicurezza generale della rete;
- la VeChain Foundation, che ha la responsabilità della rete, del suo sviluppo tecnologici e della sua manutenzione;
- le organizzatomi aziendali che producono e forniscono prodotti e servizi;
- gli utenti finali, investitori con i quali vengono condivisi i profitti dell’ecosistema.
Per quanto riguarda in particolare la Fondazione VeChain, questa appunto si occupa di incentivare ricerca e sviluppo tecnologico, ma anche di sviluppare le partnership attraverso la stipula di nuove collaborazioni e l’incoraggiamento per nuove aziende ad utilizzare i servizi dell’ecosistema blockchain based.
VALORE, MARKET CAP, TENDENZA
Il progetto VeChian è due anni che è sul mercato e gli investitori sembrano premiarlo. Analizzando i dati economici della piattaforma VeChain e del suo token, il coin VeChain (VEN), notiamo subito l’alto gradimento da parte dei trader. Mentre si scrive il valore di VeChain (VEN) è di quasi 6 Dollari USA e il VeChain market cap ammonta a $2.753.457.437 USD. Certo, VeChain (VEN) non è ancora all’altezza di criptovalute quali Bitcoin, Ripple o Ethereum né in termini di valore (ovviamente) né in termini di notorietà. Tuttavia, se si guarda bene l’evoluzione del mercato VeChain si nota subito che questo ha da subito attirato l’attenzione degli esperti del settore, investitori importanti o semplici trader che hanno creduto nel progetto. Entrata sul mercato con un valore davvero basso, la criptomoneta VeChain ha registrato un forte apprezzamento già dal Dicembre del 2017 (in linea con il boom delle criptovalute in genere), apprezzandosi ulteriormente nel gennaio del 2018 (a differenza della maggior parte delle altre monete virtuali) quando ha toccato prima i 6,80 Dollari USA (l’11 gennaio), poi i 9,45 Dollari (il 22 gennaio). Dopo una discesa VeChain ha subito un nuovo rialzo che l’ha portato agli attuali 5,85$, con una crescita del 10,48% in 24 ore. Se, dopo quanto detto, foste interessati ad acquistare Vechain, visitate la pagina che vi abbiamo dedicato. Diciamo subito però che l’exchange che supporta questa moneta virtuale è Binance. Altri exchange, come Coinbase e XCoins.io, ancora non la supportano.
Il White Paper del progetto VeChain
Il White Paper del progetto VeChain, a detta dei suoi responsabili, non è un White Paper qualunque. Basti leggere il titolo che è stato scelto per questo documento (“VeChain Develooment Plan”) e soprattutto il sottotitolo (“This is not a White Paper!”) Cosa è contenuti in questo White Paper che non è un White Paper? Il documento è lungo e dettagliato. Approfondiamo soltanto il paragrafo 1.1, che affronta la questione delle ICO di VeChain e i concetti fondamentali del progetto. Dopo un breve excursus sull’importanza dell’avvenuta diffusione della tecnologia blockchain anche tra i meno esperti (tecnologia che è stata ribattezzata dall’illustre giornale The Economist “La Macchina della Verità”), il documento affronta le specificità della blockchain di VeChain (il cui funzionamento generico è già strato affrontato nel paragrafo dedicato). La blockchain in generale, e quella di VeChain in particolare, è stata riconosciuta dal mondo come una nuova generazione di tecnologie con potenzialità straordinarie, capace di cambiare il mondo in vari ambiti e mercati. Nello specifico del progetto VeChain va detto che tale tecnologia blockchain può davvero rivoluzionare in maniera innovativa il mercato e la gestione della supply chain. A conferma di ciò le molte importanti multinazionali che hanno aderito, credendovi, al network VeChain.