Un colpo sbalorditivo è stato sferrato alla tesi secondo cui “bitcoin rende più semplice per i criminali fare affari”, il più grande sito di pedopornografia è stato infatti chiuso.
Un cittadino della Corea del Sud è stato incriminato dalla corte federale degli Stati Uniti perché gestiva un grande sito dove gli utenti pagavano in bitcoin per ottenere contenuti illeciti. Il sito, Welcome to Video, era gestito da Jong Woo Son, un giovane di 23 anni di nazionalità sudcoreana che è agli arresti presso il suo paese di origine.
In aggiunta, 337 utenti del sito di 11 nazionalità differenti, e alcuni appartenenti a 22 stati degli USA, sono stati arrestati. È in corso un’attività di confisca che sta provando a recuperare i fondi usati nell’attività illecita di distribuzione del materiale pedopornografico. I fondi verranno devoluti alle vittime degli abusi.
Bitcoin a supporto dell’anticrimine
Sulla piattaforma sono stati eseguiti oltre un milione di download di video che raffiguravano minori, e tutti sono stati pagati con bitcoin. Qualcuno potrebbe facilmente pensare che bitcoin sia stato un complice in questo caso. Ma ciascun utente ha ricevuto un indirizzo bitcoin unico con cui effettuare le transazioni.
Quindi, dal momento che la bitcoin blockchain rende possibile alle autorità di polizia di tracciare il flusso di denaro, i criminali sono stati scovati. Chainalysis, una nota società di ricerca nel settore blockchain, ha partecipato alle attività investigative verificando le transazioni. Quindi gli investigatori sono stati in grado di seguire il flusso di denaro in bitcoin da e verso Welcome to Video.
Chainalysis crede in un futuro dove l’economica sarà basata sulle criptovalute, ma perché questo possa avvenire il settore ha bisogno di una autoregolamentazione. Questo sito è stato il primo a usare bitcoin per monetizzare dallo sfruttamento di video con minori e, prendendo come esempio questo caso, si spera ora di elevare la reputazione del settore crypto.
La trasparenza è una priorità
Bitcoin non facilita i criminali, ma gli rende la vita difficile. Il denaro contante non può essere rintracciato nello spostamento da persona a persona, mentre la trasparenza della blockchain di bitcoin fornisce la prova definitiva di chi ha inviato o ricevuto fondi da un certo indirizzo.
Spesso si dimentica che uno degli aspetti chiave delle criptomonete è la trasparenza delle transazioni. La trasparenza è una delle componenti più importanti della democrazia perché permette ai cittadini di vedere cosa accade in tempo reale e di prendere decisioni basate su tali informazioni. Quindi, piuttosto che essere percepito come una “forza malefica”, bitcoin dovrebbe essere visto come uno strumento che ci permetterà di avere un futuro più democratico.
Ciò vale due volte perché un numero maggiore di affari (e di attività sociali) sono disponibili online. Ad esempio, di recente Ernst and Young ha annunciato che presenterà una blockchain che aiuta i governi a migliorare gli aspetti di responsabilità che riguardano le loro spese. Questo offrirà opportunità concrete per capire come si comportano i governi nell’esercizio delle loro funzioni, e i cittadini avranno la possibilità di capire meglio situazioni complesse.
Bitcoin di recente ha sperimentato un’alta volatilità a causa dei dazi e della Brexit, è quindi importante ricordare che BTC tiene conto delle strutture di potere e delle situazioni economiche.