Jeremy Spence è stato accusato di frode su materie prime e reati di frode telematica per aver sollecitato investimenti da oltre 170 persone sulla base di false rappresentazioni
Jeremy Spence, alias “Coin Signals”, è stato arrestato ieri nel Rhode Island, lo riporta un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Spence, 24 anni, è un trader di criptovalute che ha presumibilmente raccolto più di 5 milioni di dollari da oltre 170 investitori investiti in vari fondi di criptovalute sulla base di false rappresentazioni dei suoi successi finanziari.
L’accusa, resa nota ieri nella corte federale di Manhattan, sostiene che Spence ha creato e gestito vari pool di investimento tra novembre 2017 e aprile 2019, ed ha convinto gli investitori a trasferire criptovalute come Bitcoin ed Ethereum in essi. Li ha convinti sostenendo che il suo trading di criptovalute era estremamente redditizio, e che aveva generato rendimenti fino al 148%, quando in realtà era costantemente in perdita.
Spence ha creato falsi bilanci che ha messo a disposizione degli investitori online, mostrando che stavano facendo profitti sui loro investimenti quando in realtà Spence stava perdendo anche il loro denaro. Questo gli ha permesso di continuare a raccogliere denaro da nuovi investitori e di utilizzare alcuni dei loro fondi per ripagare gli investitori precedenti e nascondere così le perdite in un modo simile a uno schema Ponzi. In totale circa 2 milioni di dollari, in gran parte presi dai fondi depositati da nuovi investitori, sono stati distribuiti ad altri investitori.
Il procuratore degli Stati Uniti di Manhattan, Audrey Strauss, ha commentato: “Jeremy Spence, alias “Coin Signals”, ha presumibilmente attirato gli investitori nella sua truffa sugli investimenti in criptovaluta, pubblicizzando rendimenti fino al 148%. Gli investimenti di Spence non solo non hanno raggiunto le sue audaci affermazioni, ma hanno costantemente perso denaro, lasciando un vuoto da 5 milioni di dollari nei conti dei suoi clienti. La presunta condotta di Spence dovrebbe fortemente indicare agli aspiranti investitori, di educarsi accuratamente nell’ecosistema delle criptovalute prima di cadere preda di truffe di investimento che promettono enormi ritorni su piccoli investimenti, i quali sono davvero troppo belli per essere veri“.
Spence è accusato di frode telematica e di frode sulle materie prime, che comportano pene massime fino a 20 anni di prigione e fino a 10 anni di prigione rispettivamente. Il caso è gestito dall’ufficio della Task Force per le frodi su titoli e materie prime. Spence doveva presentarsi ieri davanti al giudice Patricia A. Sullivan nel tribunale distrettuale degli Stati Uniti del distretto di Rhode Island.