La piattaforma di scambio di risorse digitali cesserà di effettuare transazioni con i clienti, consentendo loro di negoziare direttamente con protocolli decentralizzati
La piattaforma svizzera di scambio di asset digitali ShapeShift ha annunciato ieri in un comunicato stampa di aver integrato protocolli di scambio decentralizzati nella sua piattaforma per aumentare la trasparenza nell’economia degli asset digitali e proteggere meglio gli utenti.
Invece di ShapeShift che funge da intermediario, i clienti saranno ora in grado di negoziare direttamente con questi protocolli esterni. Ciò eliminerà la necessità per gli utenti di fornire documenti di identificazione personale per soddisfare i requisiti normativi Know Your Customer (KYC) per il trading, migliorando così la sicurezza e la privacy, oltre a fornire ai trader una maggiore trasparenza sul flusso degli ordini.
La società ha adottato con riluttanza le politiche KYC nel 2018, dopo quattro anni di attività incentrata sulla privacy senza di esse. Tuttavia, ShapeShift ha sempre ritenuto che la raccolta di informazioni personali fosse non etica e pericolosa. In effetti, l’archiviazione e il trasferimento diffusi di informazioni di identificazione personale (PII) si traduce in circa 20 milioni di casi di furto di identità all’anno negli Stati Uniti e in oltre 17 miliardi di dollari di perdite annuali, secondo le stime del Dipartimento di giustizia.
Erik Voorhees, CEO di ShapeShift, ha dichiarato: “Il ritmo dell’innovazione nella tecnologia decentralizzata è stimolante. Questi progetti open source senza confini hanno creato un’esperienza utente molto più sicura, quindi abbiamo deciso di integrarli nella piattaforma di ShapeShift in futuro.”
Gli scambi decentralizzati (DEX) tendono a offrire tariffe più basse e ridurre il rischio di controparte, oltre a fornire agli utenti il controllo sulle loro risorse digitali e verificabilità, quindi non sorprende che la loro popolarità sia aumentata durante l’ultimo anno.
Voorhees ha aggiunto: “Gli scambi centralizzati sono scatole nere: non c’è modo di controllarli dall’esterno. Devi fidarti degli operatori di quello scambio e di qualsiasi altra parte che può accedere a quei dati, e questa fiducia viene spesso violata. Il nostro obiettivo è proteggere le persone e portare trasparenza nel sistema finanziario. Questa è finanza open source”.
Ai clienti di ShapeShift verrà ora offerto un prezzo superiore poiché più DEX forniscono loro accesso a una profonda liquidità delle risorse digitali attraverso più di mille nuovi asset. Questi includono le risorse Ethereum ed ERC20 di ieri, mentre Bitcoin (BTC nativo, non-wrapped) verrà aggiunto nel primo trimestre del 2021. Oltre ad avere accesso alle migliori tariffe su più sedi, gli utenti di ShapeShift possono anche guadagnare token FOX su ogni scambio.
Questa mossa rappresenta un ritorno alla filosofia originale di ShapeShift e potrebbe essere sufficiente per attirare i clienti che in precedenza avevano abbandonato la piattaforma a favore di scambi più privati.