Secondo quanto riferito, Poly Network ha perso oltre 600 milioni di dollari in un attacco mostruoso, mai visto prima nel settore della finanza decentralizzata (DeFi)
Il protocollo cross-chain Poly Network ha riferito ieri di aver subito un attacco massiccio, con oltre 600 milioni di dollari persi a causa degli hacker. Il team di sviluppo ha annunciato la notizia ieri, provocando un'onda d'urto nel mondo DeFi.
Secondo il team di sviluppo, Poly Network è stato attaccato sulle reti Ethereum, Binance Smart Chain (BSC) e Polygon. Gli attacchi hanno provocato la perdita di $611 milioni, la più grande nella storia del settore DeFi.
https://twitter.com/PolyNetwork2/status/1425073987164381196
Il team ha invitato i minatori della blockchain interessata e degli scambi di criptovaluta a inserire nella lista nera i token provenienti dall'indirizzo specificato. Il ricercatore di Block Igor Igamberdiev ha rivelato che l'hack era dovuto a un problema di crittografia e, poiché Poly Network è un protocollo cross-chain, l'attaccante è stato in grado di rubare un'enorme somma di denaro.
Dei $611 milioni rubati, $273 milioni erano token Ethereum, $253 milioni in token su BSC e infine $85 milioni in stablecoin USDC sulla rete Polygon. Il mercato delle criptovalute è già entrato in azione per garantire che i fondi non vengano spostati o prelevati con successo in valute legali.
L'emittente di stablecoin Tether ha affermato di aver inserito nella lista nera circa 33 milioni di dollari di token USDT sulla rete Ethereum che sono stati rubati nell'hack. Pertanto, l'attaccante non può spostare i token USDT su nessun exchange o portafoglio.
Changpeng Zhao ha anche twittato che Binance è a conoscenza dell'attacco e sta lavorando con i partner di sicurezza per aiutare a fermare il movimento dei fondi. Ha affermato che poiché nessuno controlla le reti BSC ed Ethereum, non ci sono garanzie, ma Binance farà tutto il possibile per aiutare.
Nonostante il settore DeFi abbia guadagnato popolarità negli ultimi mesi, diversi protocolli hanno subito hack, truffe e cosiddetti rug pull. Ne deriva che occorre fare sicuramente di più per garantire la sicurezza dei fondi e la protezione degli investitori nello spazio finanziario decentralizzato.