Al momento ci sono due letture davvero molto differenti sull’andamento del prezzo del Bitcoin, che dipendono da cosa stai leggendo e dal periodo in cui analizzi il suo prezzo.
Negli investimenti ci sono sempre più prospettive che su determinati asset confliggono. In particolare l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica spesso forniscono punti di vista separati, che portano alla conclusione che non è sempre semplice prevedere. Ecco perché è importante riflettere a quale livello queste cose influenzeranno l’asset. L’analisi tecnica potrebbe applicarsi al breve periodo, la fondamentale potrebbe guardare a un orizzonte temporale più lungo.
Le recenti performance del Bitcoin
In positivo c’è il fatto che l’attuale prezzo medio ponderato per volume del bitcoin nel 2020, è sopra i 9.000 USD. Questo valore è superiore al prezzo medio ponderato per volume degli anni precedenti. Rispettivamente il 2017 e il 2018 avevano un prezzo medio ponderato di 6,125 USD e 7,657 USD. Questi dati sono più bassi di dove ci troviamo ora, quindi anche se Bitcoin dovesse avere un rendimento piatto sull’anno, rappresenterebbe comunque un significativo incremento di prezzo.
Tuttavia, nessuno di noi si attende che il prezzo resti piatto. Da mesi ormai gli analisti prevedono una fuga dei prezzi. Con il bitcoin che ha superato la barriera psicologica dei 10.000 USD alcune settimane fa, appare che sia proprio questo il momento. Ma ci sono anche altri indicatori tecnici che mostrano resistenze dove prima si era soliti mostrare supporti. A breve termine, ciò potrebbe trasformare il prossimo mese in una buona occasione di acquisto di BTC per gli interessati.
Effetto nuovo coronavirus sul Bitcoin?
Il nuovo coronavirus potrebbe portare effetti positivi e negativi per chi investe in bitcoin. Ci sono varie riflessioni su come il virus potrebbe avere influenza sulla coin. In primo luogo l’impatto negativo sull’economia della Cina e sulla supply chain potrebbe influenzare il mining di bitcoin, e questo potrebbe abbassare il prezzo del BTC. Ma c’è anche la chance che la paura dei mercati veda nelle criptovalute un bene rifugio di cui fare scorta.
Stiamo assistendo a un rallentamento dell’economia e le banche centrali considerano l’eventualità di aumentare la politica di immissione di nuova liquidità per foraggiare l’economia fino a che sarà necessario. Questa politica monetaria svaluta le valute fiat e spinge più fondi verso il bitcoin, un asset considerato altamente deflazionario.
Potrebbe anche essere possibile che l’effetto sull’economia del nuovo coronavirus non causi alcun effetto sul prezzo del Bitcoin. Da tenere in considerazione che, ben presto avverrà il bitcoin halving che sappiamo cosa comporterà sulla criptomoneta!